“Buongiorno, qui è il Palazzo del Quirinale”. No, non era uno scherzo. A rispondere, incredulo, Fabio Loriano, il maestro palermitano, che ha conquistato il titolo per la granita più buona d’Italia.
Dall’altro capo del telefono c’era davvero il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto congratularsi personalmente con il suo concittadino per l’eccezionale risultato ottenuto al Sigep di Rimini, la più importante fiera italiana del settore.

Una granita che conquista tutta Italia
La granita vincente? Mandorla e miele, un omaggio profondo alla Sicilia più autentica. Un gusto pensato da Loriano stesso, valutato “alla cieca” da una giuria di esperti che, senza sapere chi fosse l’autore, l’ha incoronata regina d’Italia. E non era affatto scontato: in gara c’erano maestri provenienti da tutta la penisola, compresi i campioni della granita siciliana orientale, da Catania a Taormina.
“Mi tremavano le gambe per l’emozione,” racconta Loriano, ancora scosso dalla telefonata con il Capo dello Stato. Una sorpresa arrivata alle 10:31 dell’8 aprile, che ha reso ancora più speciale un percorso cominciato tre mesi fa, quando il maestro è salito sul podio del Sigep.

Loriano, oggi al timone di una graniteria in via Roma a Palermo, non si è fermato al Sigep. È stato premiato anche a Expocook a Roma a fine marzo, ha partecipato al Gelato-Day del Giubileo in Vaticano e in Sicilia ha ricevuto i complimenti dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore regionale Edy Tamajo.
Non male per chi, fino a poco tempo fa, organizzava eventi mondani. Ma è chiaro: la granita ce l’aveva nel cuore. E con questo successo, Loriano lancia un messaggio forte e chiaro: la migliore granita siciliana non si fa solo nella parte orientale della Sicilia, e Palermo ha molto da dire – e da gustare – in materia.
La telefonata del Presidente Mattarella non è solo un riconoscimento personale, ma un simbolo di quanto le eccellenze locali possano parlare al mondo. Loriano, con umiltà e passione, ha riscritto le mappe della granita italiana. E ora, dal capoluogo siciliano arriva un nuovo motivo d’orgoglio siciliano — genuino, intenso e inconfondibile come il gusto della sua mandorla e miele.