Ci addentriamo oggi alla scoperta di un luogo davvero singolare, nel territorio del comune di Licodia Eubea, in provincia di Catania. La Grotta dei Santi è un sito rupestre che si trova nel cosiddetto Poggio dei Santi. Il colle si affaccia a Sud sulla vallata del fiume Amerillo. Il gruppo monumentale fu reso noto per la prima volta dal Prof. G. Agnello nel 1940. L’area venne utilizzata in epoca tardo antica come necropoli per gli abitanti della zona con tombe poste sia all’esterno che all’interno delle cavità.
Nel VI sec d.C. il sito venne trasformato in oratorio rupestre adibito al culto di una piccola comunità, ma gli ambienti vennero abbandonati verso la metà del Quattrocento. Nel sito sono presenti diverse grotte, le prime adibite a catacombe di cui una con tombe ad arcosolio e a fossa. Le fosse dovevano essere coperte con dei lastroni in pietra oggi non più presenti. Si trovano anche degli incavi per riporre le lucerne, mentre alcuni arcosoli e i baldacchini sono danneggiati.
La grotta più interessante è l’ultima, modificata per divenire un ambiente unico chiesastico. In esso è presente l’abside in cui doveva trovarsi l’altare oggi scomparso, tuttavia sono ben visibili degli affreschi che sono i reperto più prezioso del complesso. L’affresco che rappresenta la scena della Crocifissione è databile intorno ai secoli XI e XII. Il Cristo è fiancheggiato dalla Madonna e a destra da San Giovanni con capo piegato. In basso di dimensioni inferiori, è riconoscibile la figura di Longino che trafigge Gesù. In alto poi vi sono il Sole e la Luna. Ad un livello inferiore rispetto al pianoro delle grotte si trovano i dieri, degli ambienti rupestri in passato adibiti ad abitazioni.