La Sicilia continua ad essere al centro di grandi attenzioni da parte dei quotidiani britannici: stavolta è il turno del Guardian, che ha celebrato una delle caratteristiche dell'Isola che maggiormente incuriosiscono i turisti, cioè i mercati rionali. Dirk Booms, uno dei due curatori della mostra inaugarata al British Museum di Londra e dedicata alla Sicilia greca e normanna, ha deciso di dedicarsi all'argomento. In Sicilia i mercati sono tanti, a cominciare da quelli famosissimi di Ballarò e della Vucciria, ma l'autore dell'articolo ha scelto di parlare dell'esperienza vissuta a Ortigia:
«Un luogo suggestivo e stranamente nostalgico – scrive – che visito più volte in Sicilia, alzandomi anche alle 7 per andarci, è il mercato del cibo di Ortigia. Si svolge ogni mattina tranne la domenica ed è tutto ciò che ci si aspetta da un mercato italiano».
La curiosità di Booms viene attirata non soltanto dai prodotti – dalle erbe aromatiche, passando attraverso frutta e verdura, per arrivare a "pesci spada che potrebbero adocchiarvi mentre passate" – ma anche dai commercianti: «Ci sono tante urla, gesti e meravigliosi odori». Il Guardian ha elogiato il mercato di Ortigia per la capacità di mantenersi autentico, riuscendo comunque a reinventarsi. Booms, nell'articolo, cita anche il caseificio Borderi, punto di riferimento per turisti e persone del posto: «Puoi trovarci di volta in volta nuovi formaggi dalle forme più varie e sandwiches giganti e coloratissimi».