Il vino siciliano conferma di essere un prodotto apprezzato a livello internazionale. David Williams, critico enogastronomico del Guardian, ha individuato tre etichette di rosso che definisce “best buy”, cioè le migliori da comprare: tra queste, una sola è italiana ed è siciliana.
Il viaggio tra i migliori rossi consigliati dalla celebre testata britannica parte dalla Francia con lo Château Tour Marcillanet Haut-Médoc, un Bordeaux della prestigiosa denominazione Haut-Médoc. L’area è nota per il suo terroir unico composto da graves, argilla e calcare e la regione è celebre per i suoi vini ottenuti da Cabernet Sauvignon e Merlot. Gli Haut-Médoc sono spesso affinati in botti di rovere e si distinguono per i loro aromi di frutti rossi e neri. A caratterizzarli, le note di torrefazione e da tannini che evolvono in una consistenza vellutata con il passare del tempo.
La seconda etichetta consigliata porta i lettori in Argentina: è il Mil Suelos La Verdad Malbec Buscado Vivo o Muerto, un blend di Malbec (80%) e Cabernet Franc (20%) proveniente dai vigneti della Uco Valley, a Mendoza. Frutto della ricerca di Alejandro Sejanovich e Jeff Mausbach, combina terroir unici e offre con note di more fresche, liquirizia e cioccolato fondente. Si distingue per la freschezza e la tessitura tannica setosa.
A completare il viaggio del Guardian c’è la Sicilia, con il Rossojbleo dell’azienda Gulfi: un Nero d’Avola in purezza. Un vino giovane, fresco e fragrante, che rappresenta un omaggio al territorio della Sicilia orientale, un’area che vanta antiche tradizioni vitivinicole. Questo prodotto si caratterizza per il forte legame con il territorio. È un vino biologico e interpreta in modo nuovo il classico Nero d’Avola, proponendo una versione accessibile, che non perde la sua forte identità. Per produrlo, si usano uve che provengono dalle vigne di Ragoleti, che si trovano su un altopiano dei Monti Iblei.
La vinificazione avviene interamente in acciaio, per preservare freschezza e autenticità. Il vino affina per otto mesi in serbatoi. La sua freschezza e la sapidità lo rendono ideale per accompagnare carne, formaggi stagionati, pasta e ricette della tradizione. Il riconoscimento da parte del Guardian ne sottolinea l’eccellenza. Immagine di marymarkevich su Freepik.