È uscita la nuova edizione della guida ai migliori oli extravergine d’oliva redatta da Slow Food che, anche quest’anno, ha identificato e premiato i migliori oli d’Italia. La “Guida agli Extravergini 2024”, nella sua 24esima edizione, ha visto assegnare 184 riconoscimenti. Tanti gli oli siciliani inseriti nell’elenco, in diverse categorie.
L’Italia è un Paese che si contraddistingue per tante eccellenze, con una produzione che resiste alla crisi climatica e regala molte soddisfazioni. Gli esperti Slow Food hanno girato l’Italia assaggiando i migliori oli, raccontando oltre 680 tra frantoi, aziende agricole e oleifici. Hanno recensito ben 1071 oli, con numerosi riconoscimenti e 207 oli riconosciuti come Presidio Slow Food. Di seguito riportiamo i premi ottenuti dalla Sicilia, nelle diverse categorie.
Grandi Oli
Il titolo principale è il premio Grande Olio che viene conferito agli oli d’oliva migliori che spiccano non solo per le loro caratteristiche organolettiche ma anche per il loro rapporto con il territorio. Puglia e Toscana si sono contraddistinte anche quest’anno per l’alto numero di prodotti premiati, rispettivamente 17 e 12, cui fa seguito la Sicilia con nove.
- Tondo Oil di Claudia Ferlito – Buccheri (SR)
- Igp Sicilia di Terre in Fiore – Castelvetrano (TP)
- Polifemo Dop Monti Iblei di Viragì – Chiaramonte Gulfi (RG)
- Frantoio Galioto – Moresca e Frantoio Galioto Dop Monti iblei di Sebastiana Fisicaro – Ferla (SR)
- Delicato di Oleificio Sant’Anna – Marsala (TP)
- Sciabacco di Francesca Tumino – Mazzarrone (CT)
- I Muri Igp Sicilia di Frantoi Covato – Ragusa
- Notti D’Amuri di Nettare d’Oliva – Realmonte (AG)
- Don Peppino Dop Monte Etna di Sikulus – Santa Maria di Licodia (CT).
Le Chiocciole
La Guida agli Extravergini 2024 ha attribuito il simbolo della Chiocciola a 43 aziende olivicole in 14 regioni, per la loro capacità di interpretare i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food. Ecco quelle della Sicilia:
- Terraliva – Buccheri (SR)
- Vernera – Buccheri (SR)
- Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (RG)
- Titone – Misiliscemi (TP)
- Vincenzo Signorelli – Nicolosi (CT)
- Tenuta Cavasecca – Siracusa.
Grandi Oli Slow
Il premio Grande Olio Slow viene riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili. Nella Guida agli Extravergini 2024 ne sono stati assegnati 103 in tutta Italia. Ecco quelli della Sicilia:
- Cerasuola e Giarraffa di Carbonia – Aragona (AG)
- Nettaribleo Dop Monti Iblei di Agrestis – Buccheri (SR)
- Cherubino Igp Sicilia – Nocellara Etnea di Terraliva – Buccheri (SR)
- Bianco Lillà di Vernera – Buccheri (SR)
- Divitiae Dop Monti iblei di Mozzicato – Canicattini Bagni (SR)
- Case di Latomie Dop Valle del Belìce di Centonze – Castelvetrano (TP)
- Goccia Verde Igp Sicilia di Terre in Fiore – Castelvetrano (TP)
- Evo Rosso di Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (RG)
- Qulfe Dop Monti iblei di Terre sul Dirillo – Chiaramonte Gulfi (RG)
- Nocellara e Dop Valli Trapanesi di Titone – Misiliscemi (TP)
- Contrada Mancusi Igp Sicilia di Vincenzo Signorelli – Nicolosi (CT)
- Alberelli Grand Cru – Cerasuola e 6 File Grand Cru – Nocellara di Baglio Ingardia – Noto (SR)
- Giarì – Cerasuola di Xiggiari – Paceco (TP).
Gli oli del Presidio Slow Food
Il Presidio Slow Food degli Olivi secolari promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico degli oliveti antichi di cultivar autoctone e raggruppa produttori che non adoperano fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici. Nella Guida sono presenti 207 Presìdi, ecco quelli in Sicilia:
- Diodoros Igp Sicilia del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle Dei Templi – Agrigento
- Cherubino Igp Sicilia – Tonda Iblea di Terraliva – Buccheri (SR)
- Le Case di Lavinia di Vernera – Buccheri (SR)
- L’Olio della Maestra Tina di La Pira – Canicattini Bagni (SR)
- Divitiae Dop Monti iblei di Mozzicato – Canicattini Bagni (SR)
- Case di Latomie Igp Sicilia e Case di Latomie Dop Valle del Belìce di Centonze – Castelvetrano (TP)
- Verdello di Virzì – Cesarò (ME)
- Villa Zottopera e Evo Rosso di Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (RG)
- Zichichi di Agriturismo Don Carlo – Erice (TP)
- Contrada Mancusi Igp Sicilia di Vincenzo Signorelli – Nicolosi (CT)
- Alberelli Grand Cru – Cerasuola e 6 File Grand Cru – Nocellara di Baglio Ingardia – Noto (SR)
- Evo Maira di Marcello Maira – San Giovanni Gemini (AG)
- Mallìa di G&G – San Mauro Castelverde (PA)
- e U Crastu di Zito – San Mauro Castelverde (PA)
- Siracusana – Zaituna di Tenuta Cavasecca – Siracusa
- Nettaribleo Dop Monti Iblei e Igp Sicilia di Agrestis – Buccheri (SR).
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