Ritorna l’atteso appuntamento con la Guida Pasticceri e Pasticcerie 2022 del Gambero Rosso. Anche quest’anno gli esperti firmano la pubblicazione, giunta all’undicesima edizione. Un vero e proprio viaggio nelle eccellenze del nostro Paese: il vademecum che segnala le migliori pasticcerie italiane del 2022.
«Ripartiamo da campioni del Mondo di pasticceria, e da un settore rafforzato dopo un periodo che ha permesso a tutti di affilare le armi», ha detto Laura Mantovano, responsabile delle guide del Gambero Rosso. «Tutti hanno lavorato con grande intelligenza per riconquistare i clienti, puntando anche su dolci comfort e valorizzando i prodotti del territorio, senza perdere di vista il bello e con grande attenzione alle intolleranze. Le premesse per aprire un nuovo grandissimo decennio per la nostra pasticceria insomma ci sono tutte».
Dopo la Guida Pizzerie d’Italia 2022 e quella Ristoranti d’Italia 2022, dunque, si chiude in dolcezza. Tocca ai maestri pasticceri italiani e a quelle attività che, tra tradizione e innovazione, continuano a mandare avanti una vera e propria arte.
Si confermano le Tre Torte d’Oro a Iginio Massari. Il riconoscimento a un’icona che ha reso onore alla pasticceria italiana nel mondo, esempio per tutti coloro che desiderano avvicinarsi a questo universo. L’Olimpo delle Tre Torte si rafforza con due nuovi medagliati targati Milano. Si tratta di Alessandro Servida e Martesana Milano, portando a 27 il novero dei campioni in una classifica che riserva non poche sorprese.
Sono 18 in totale i premi speciali dedicati ai pastry chef. Vanno segnalati tra i quali citiamo Miriam Lisi del Lido84, Luca Sacchi di Cracco Milano, Marco Pinna del Seta by Antonio Guida, Luca Abbadir della Madonnina del Pescatore, Mattia Casabianca di Uliassi, Dalila Salonia de Il Pagliaccio. Non può mancare all’elenco Giuseppe Amato, storico pasticcere de La Pergola di origini siciliane, miglior pastry chef del Mondo.
Il premio di pasticcere emergente va a Piero Ditrizio (33 anni) dell’omonima pasticceria di Cagliari. Novità dell’anno è invece Nancy Sannino, capace dopo appena 6 mesi dall’apertura di Celestina Pasticceria (Pollena Trocchia, Napoli) di far suo questo riconoscimento.
Pasticceria Roberto di Erbusco (Brescia) e d&g Patisserie (provincia di Padova) sono le migliori salate. Al Douce di Genova va il riconoscimento per la miglior comunicazione digitale. Premio per il miglior packaging a Golose Emozioni di San Zenone degli Ezzelini (Treviso).
«Compaiono nuovamente i punteggi – anticipa Laura Mantovano – vogliamo tornare a dare un senso di normalità al settore, ma è anche un incentivo a fare sempre di più». Non mancano, naturalmente, i locali siciliani: proprio tra le novità, si segnala il ritorno in guida di Corrado Assenza con il suo Caffè Sicilia di Noto. Tornando all’Italia, tra i nuovi ingressi, ci sono Alessandro Servida e Martesana Milano.
Il punteggio massimo, 95/100, è stato assegnato alla pasticceria Avigliana (in provincia di Torino) del campione del mondo Alessandro Dalmasso: «Noi siamo al vertice ma c’è un’Italia che lavora tra molte difficoltà – ha detto Dalmasso – ricevo questo riconoscimento con l’umiltà di un apprendista, ancora pronto a imparare cose nuove ogni giorno». Vediamo adesso chi c’è nell’Olimpo dei migliori: le migliori pasticcerie d’Italia e della Sicilia.
Foto: Ralf Steinberger – Licenza.