Presentata la nuova Guida Pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso. Anche quest’anno gli esperti hanno selezionato le migliori insegne, da un capo all’altro del Paese a la Sicilia ha fatto il pieno di riconoscimenti, non solo per i Tre Spicchi, ma anche per i premi speciali. Come da tradizione, anche l’undicesima edizione della celebre pubblicazione assegna Spicchi e Rotelle: chi raggiunge un punteggio da 90 in su ottiene il massimo, cioè Tre Spicchi e Tre Rotelle.
Sono in totale 738 i locali menzionati dagli esperti del Gambero Rosso. Le novità sono moltissime, con oltre 100 nuovi ingressi, che testimoniano la vivacità di questo settore. Sulla vetta della classifica, con 96 punti, ci sono 4 grandi nomi: Renato Bosco (San Martino Buon Albergo, VR), I Masanielli (Caserta), Pepe in Grani (Caiazzo, CE), I Tigli (San Bonifacio, VR).
“Nella piccola selezione operata dal Gambero Rosso – su un comparto molto ampio, ricordiamolo, che, secondo i dati 2022 del Cna, conta 121.529 esercizi – notiamo, anzi, una tendenza in crescita che riguarda l’utilizzo di prodotti a denominazione di origine e, una élite, che opera una selezione rigorosissima dall’olio alle farine, dal pomodoro ai latticini, spesso valorizzando piccoli produttori locali e dando vita a veri e propri simboli”, scrivono gli esperti.
Come abbiamo anticipato, la Sicilia si difende molto bene, anzitutto per quanto riguarda i premi speciali. È andato infatti alla pizzeria That’s Amore di Raffadali, in provincia di Agrigento, il “Premio Speciale Petra Molino Quaglia Ricerca e Innovazione”. Rimaniamo sempre nella stessa zona con il “Premio Speciale Levoni Pizza e Territorio – Le migliori interpretazioni della tradizioni locali”, assegnato a Sitari di Agrigento.
Ecco tutti i Tre Spicchi della Sicilia:
Per quanto riguarda le Tre Rotelle, la Sicilia vanta una new entry:
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