Pubblicata anche quest'anno la prestigiosa Guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. La pubblicazione ogni anno raccoglie il meglio dell'offerta del nostro Paese in termini di ristorazione. Non mancano, naturalmente, i locali siciliani e a farla da padrone è il territorio ibleo: il ristorante Il Duomo di Ciccio Sultano si è aggiudicato ben 4 cappelli; Don Serafino a Ibla ha ottenuto due cappelli; un cappello per La Fenice di Ragusa, Accursio e Fattoria delle Torri di Peppe Barone.
Sempre in Sicilia, ci sono altre eccellenze: si tratta de La Madia di Pino Cuttaia di Licata con 4 cappelli e del Principe di Cerami di Taormina, con 3 cappelli. I locali segnalati con un cappello sono ben 25: tra gli altri ci sono anche Coria a Caltagirone, L’Oste e il sacrestano a Licata, La Cucina di donna Carmela a Giarre, l’Osteria dei Vespri a Palermo, l’Antica Filanda a Caprileone.