Nuova Guida Ristoranti L’Espresso 2022. È appena uscita la 44esima edizione del vademecum dedicato alla ristorazione: l’elenco dei premiati, con i riconoscimenti assegnati in Italia e in Sicilia. Aumenta il numero dei 4 e 5 Cappelli: tutti i dettagli.
L’edizione 2022 di Ristoranti e Vini d’Italia de L’Espresso conferma l’abbandono della tradizionale valutazione in ventesimi, a vantaggio di quella in Cappelli: vanno da 1 a 5. Nella pubblicazione ci sono vini, ristoranti e anche pizzerie. Confermata anche la raccolta dei “Cappelli d’Oro“: locali che hanno fatto la storia della cucina italiana degli ultimi decenni.
Quest’anno sono in totale 18 i ristoranti che hanno conquistato i 5 Cappelli (cioè 5 in più dello scorso anno). Le new entry sono Carlo Cracco, con il suo ristorante omonimo in Galleria a Milano; Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò; Ana Roš di Hisa Franko a Caporetto; Alessandro Dal Degan della Tana Gourmet ad Asiago; Giuseppe Iannotti del Kresios di Telese Terme.
Al vertice del podio ci sono anche due ristoranti siciliani: sono Il Duomo di Ragusa Ibla e La Madia di Licata.
La “Novità dell’Anno“, secondo L’Espresso è Dalla Gioconda di Davide Di Fabio a Gabicce Monte; “Premio Innovazione” per la cucina creativa, invece, per 28 Posti di Marco Ambrosino a Milano; “Miglior ristorante etnico” è Gong Oriental Attitudine di Milano. “Pranzo dell’Anno” è La Tana Gourmet di Asiago (VI); “Performance dell’Anno” sono quelle di Hyle di San Giovanni in Fiore (CS) e Andreina di Loreto (AN).
“Chef dell’anno” è Fabrizia Meroi del Laite di Sappada, mentre “Giovane dell’Anno” è Giuseppe Molaro di Contaminazioni di Somma Vesuviana (NA). “Premio alla Carriera” a Lionello Cera di Antica Osteria di Campagna Lupia (VE); “Giovane Pizzaiolo dell’Anno” è Luca Doro di Doro Gourmet di Macerata Campania (CE).
La miglior Pasta dell’anno è quella di Cristiano Tomei, all’Imbuto di Lucca. Il miglior Riso è quello di Antonio Ziantoni di Zia. “Pasticceria dell’Anno” a Kevin Fejzullai – Harry’s Piccolo di Trieste. Per il per il Caffè dell’Anno si va al Tivoli di Cortina (BL).
Ci sono anche premi dedicati al vino e alla sala. Il “Sommelier dell’Anno” è Fabrizio Sartorato del ristorante Da Vittorio a Brusaporto, la “Migliore cantina d’Italia” è quella dell’Enoteca La Torre di Villa Laetitia a Roma. Il “Miglior servizio di sala” dell’anno è quello dell’Osteria Francescana di Modena, coordinato da Beppe Palmieri, mentre “Maître dell’Anno” è Mariella Organi della Madonnina del Pescatore di Senigallia.
La guida Ristoranti e Vini de L’Espresso recensisce anche un centinaio di pizzerie. Spiccano i maestri che hanno ottenuto il premio “Pizza d’Oro”: Simone Padoan (I Tigli, di San Bonifacio), Gabriele Bonci (Pizzarium, di Roma), Enzo Coccia (La Notizia, di Napoli) e Franco Pepe (Pepe in Grani, di Caiazzo).