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È stata presentata la nuova edizione della Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso, dedicata al piatto simbolo della cultura culinaria giapponese che ha conquistato i palati di tutto il mondo, Italia compresa. La pubblicazione illustra questo variegato universo gastronomico, raccogliendo sushi bar, insegne fusion, fine dining, osterie, take-away e delivery.

Sono in tutto 223 gli indirizzi selezionati: “In questo volume ci sono tante storie di amore per la cultura nipponica, storie di giapponesi che hanno voluto trasmettere al nostro Paese la grande eredità gastronomica di cui sono testimoni e storie di italiani, folgorati dal fascino della cucina del Sol Levante. La nostra selezione cerca di evidenziare le esperienze di eccellenza incentrate intorno al sushi” spiega Pina Sozio, curatrice della Guida che assegna anche 13 Premi Speciali.

In tutto sono 32 le “Tre bacchette“, insegne che offrono le migliori proposte di sushi lungo tutto lo stivale: la maggior parte si concentra a Milano, partire dall’insegna Poporoya, da cui parte la storia del sushi a Milano nel 1989, con lo chef Hirazawa Minoru. Si rivelano una grande sorpresa regioni come la Puglia e la Campania che, negli ultimi anni, hanno assistito a un incremento significativo di ristoranti che offrono specialità giapponesi, spesso reinterpretate con un tocco locale.

Tra le 7 insegne siciliane inserite nella guida spicca Hio Sushilab di Palermo che si aggiudica il riconoscimento Tre Bacchette. Il menu accontenta tutti, dagli amanti delle portate classiche (pasta e pesce) a chi varca la soglia per sperimentare le specialità del Sol Levante, e spazia tra snack, tacos, primi, secondi e le forme nel sushi.

Sashimi e nigiri risultano corretti nei tagli e nelle dimensioni, ciascun boccone è un equilibrato mix di sapori ben accostati. Tra gli uramaki, degno di nota il Salmone e scampi con mango, zest di limone, tobiko, yuzu e riduzione di salsa ponzu.

Sparse su tutto il territorio regionale, le altre eccellenze che entrano a pieno diritto nella guida:

Catania:
La cucina fusion di Amocù.
Il giapponese Oxidiana.
Il fusion Nuk Urban Sushi Bar a Sant’Agata Li Battiati (CT)
Messina:
Il ristorante giapponese Kajiki,.
Il Love’s Sushi Bar.
Palermo:
Ishi al Molo a Palermo.

A meritare invece la presenza in Guida come migliori take away in Italia, ci sono anche:

  • Ragusa: Zencho Sushi di Ragusa;
  • Palermo: Finch
  • Catania: Nuk.

Immagine di stockking su Freepik