La notizia della donna che ha mozzato la testa di una bimba di 4 anni ha sconvolto non soltanto la Russia, ma tutto il mondo. Gyulchekhra Bobokulova, 38 anni (tutte le foto su "Repubblica"), ha confessato il delitto dicendosi pentita e ha spiegato alla stampa di averlo fatto "perché lo ha ordinato Allah".
A poche ore di distanza, su di lei emergono dei particolari sconvolgenti. Come riporta il sito "Fanpage", infatti, una non meglio precisata fonte all'interno della polizia dell'Uzbekistan – paese di origine dell'arrestata – avrebbe rivelato che "era una donna strana, per usare un eufemismo. C'è una spiegazione: aveva la schizofrenia. È stata registrata nella clinica psichiatrica locale per un lungo periodo di tempo e aveva documenti medici speciali. Tutti lo sapevano. La sua condizione è andata via via peggiorando. Prima non era così evidente, ma col tempo è peggiorata".
La tata dell'orrore sarebbe stata sposata per 12 anni, per poi divorziare non molto tempo fa in Uzbekistan. Un anno fa, la Bobokulova avrebbe incontrato un nuovo partner, che però l’avrebbe scaricata 4 mesi fa dopo essere tornato al suo paese di origine, come lei stessa ha ammesso di fronte agli inquirenti.
La donna – si legge su "Il Giornale" – adesso si trova in carcere, per la custodia cautelare, fino al 29 aprile. Gli inquirenti hanno spiegato che la detenzione di 2 mesi è necessaria in quanto la Bobokulova potrebbe far pressione su testimoni o contattare i possibili mandanti dell'omicidio. Per ora l’indagine non specifica chi potrebbero essere queste persone.