Rivelazioni shock dalle intercettazioni contenute nell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta per Norberto Confalonieri, primario di ortopedia dell'istituto Gaetano Pini di Milano, accusato di aver favorito due multinazionali nella fornitura di protesi ortopediche. Il medico avrebbe rotto un femore a una donna di 78 anni "per allenarsi" nella tecnica medico-chirurgica nota come "bikini".
Un episodio che risale al 2016. Il gip, Teresa De Pascale, ha sottolineato nell'ordinanza che "aveva provocato la rottura di un femore ad un'anziana paziente settantottenne, operata a suo dire per 'allenarsi' con la tecnica d'accesso anteriore 'bikini' proprio in vista di un intervento privato che avrebbe effettuato poco più di una settimana dopo". La conferma, spiega il giudice milanese, arriva da un'intercettazione telefonica del 22 marzo 2016, in cui Confalonieri afferma testualmente: "Eh l'ho rotto… è come è andato… l'ho lasciato lì così perché… gli ho fatto la via d'accesso bikini… per allenarmi… per allenarmi su quella lì… quella lì che devo fare privatamente… oggi ho fatto una vecchietta per allenarmi no!".
Le accuse sono al momento tutte da dimostrare. Le "utilità" che avrebbe ricevuto Confalonieri sarebbero soldi, viaggi in Italia e all'estero per lui e i suoi familiari e anche inviti a prestigiosi programmi televisivi.