Tredici comuni siciliani fanno rete per dare vita alla Notte bianca della cultura, venerdì 19 ottobre. Sono 13 i luoghi dei tre siti Unesco del Sud Est della Sicilia che ospitano Heritage – La notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza Unesco.
Tanti i luoghi aperti, con mostre ed eventi dedicati ad arte e cultura: saranno coinvolte scuole e associazioni. Le località interessate sono Caltagirone, Cassaro, Catania, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Sortino e Siracusa.
Il progetto è stato presentato a Catania, dal sindaco Pogliese e dai vertiti del comuni Unesco. «Insieme possiamo fare sistema e dare forza e slancio alle straordinarie opportunità di crescita e sviluppo, a partire da cultura e turismo, che la nostra terra può e deve cogliere, avvantaggiata da un patrimonio di bellezza talmente ricco da farne la prima regione al mondo per siti Unesco». Queste le parole del primo cittadino del capoluogo etneo.
l programma degli eventi catanesi prevede l’apertura straordinaria di siti quali il Palazzo degli Elefanti, il convento dei Padri crociferi, la chiesa San Nicolò l’Arena, l’ex chiostro del convento di San Giuliano, i musei Emilio Greco e Belliniano. Ma non solo. Aperti il monastero dei Benedettini, villa Cerami, la Cattedrale con le terme Achelliane, la Collegiata, la badia di Sant’Agata, le chiese di S. Benedetto, di S. Camillo dei mercedari, di S. Francesco all’Immacolata, S. Placido, S. Giuliano e la Casa-museo Verga.
Per conoscere i dettagli, vi consigliamo di consultare i siti dei comuni che aderiscono all’iniziativa.