Polemica per un messaggio inviato da McDonald’s ai suoi clienti. A portare alla ribalta la vicenda è stato un ragazzo siciliano di 30 anni, che vive a Vienna. «Hey mafioso, try our new Bacon della Casa now! Bella Italia! (Ciao mafioso, prova ora il nostro nuovo panino della casa! Bella Italia, ndr)», si legge . Quando ha letto, Dario non ha creduto ai suoi occhi. Nell’app della famosissima catena di fast food, la più famosa al mondo, c’era proprio quella frase, con la parola “mafioso”.
Da qui l’idea di scrivere una lettera al colosso della ristorazione: «Da assiduo cliente del vostro fast food, vi prometto che non mi vedrete più nei vostri ristoranti, né me, né i miei amici, né la mia famiglia. La notifica che mi avete inviato stamattina è la più offensiva e discriminatoria pubblicità che io abbia mai visto in vita mia».
Dario fa riferimento anche a tutte le vittime di mafia che hanno sofferto o hanno sacrificato la propria vita per combattere Cosa nostra. E sottolinea che con quella pubblicità gli è stato mancato di rispetto.
«Come osate – aggiunge il giovane siciliano – associare tutti gli italiani a un branco di criminali? Sapete che molti giovani italiani hanno lasciato le loro case, le loro famiglie e i loro amici per trovare un lavoro onesto e una vita migliore? Pensate che chiamare a caso un ragazzo italiano “mafioso” vi faccia vendere più hamburger?».
La replica è arrivata da McDonald’s Austria. Tramite l’ufficio stampa italiano è stata inviata una nota alla testata online Open, in cui si spiega che si è trattato di un errore. «In occasione del lancio di un nuovo hamburger, McDonald’s Austria ha utilizzato una creatività basata sulla parola tedesca “mamfen” che significa “goloso”. Per errore, nella traduzione inglese di questo gioco di parole, è stata usata la parola “mafioso”. McDonald’s Austria si dichiara sinceramente dispiaciuta e si scusa per aver veicolato un messaggio che è risultato offensivo», si legge.