La Sicilia è un’isola carica di storia. Sul suo territorio sono passati, attraverso i secoli, tantissimi popoli e dominazioni, ognuno dei quali ha lasciato una traccia tangibile e significativa.
Al di là del patrimonio artistico e culturale conosciuto ai più, ve ne è un altro fatto anche di edifici – forse – meno noti, ma non per questo meno importanti. Oggi abbiamo pensato di raccontarvi le vicende di cinque hotel storici siciliani: le loro stanze sono state teatro di pagine importanti di vita dell’isola.
Hotel storici siciliani
- Villa Igiea, Palermo. Un tempo era una villa privata. La posizione in cui si trova è molto suggestiva, cioè su un rilievo naturale nella borgata dell’Acquasanta, con una stupenda vista sul mare, alle falde di Monte Pellegrino. In origine era la residenza dell’ammiraglio inglese Cecil Domville ed aveva uno stile neogotico. Quando passò alla famiglia Florio, cambio faccia e nome. L’architetto Ernesto Basile la ridisegnò in stile Art Nouveau. La struttura domina un trafficato porticciolo turistico e ha mantenuto intatto il suo fascino.
- Hotel Des Etrangers, Siracusa. Storico albergo di Ortigia, A fine secolo XIX e inizio del secolo XX, era gestito dalla vedova Politi, di origini tedesche ed era l’alloggio di viaggiatori stranieri che soggiornavano in inverno a Siracusa, attratti dai resti della civiltà della Magna Grecia. Risultava tra gli alberghi suggeriti ai viaggiatori che intendevano completare in Sicilia il loro grand tour.
L’attuale edificio, in stile liberty e neoclassico siciliano, fu costruito all’inizio del secolo XX nel 1906 ed è situato all’interno dell’isola di Ortigia. Si affaccia sulla Fonte Aretusa, lo specchio d’acqua che ricorda l’amore mitologico di Aretusa e Alfeo. Durante la demolizione di palazzo Migliaccio, necessario per far posto all’albergo, nell’aprile 1905 venne ritrovata una tomba a grotticella artificiale dell’età del bronzo. - Hotel Excelsior, Palermo. Risale al 1891 ed era inizialmente noto come Hotel De La Paix. Avrebbe dovuto essere una struttura temporanea, costruita in occasione dell’Esposizione Nazionale. Ernesto Basile, però, intervenne nel 1925 sull’edificio, dandogli l’attuale conformazione. Tanti gli ospiti illustri che hanno soggiornato al suo interno, come Kipling, Ernest Pile e Bob Hope.
- Grand Hotel ed Des Palmes, Palermo. Benjamin Ingham-Withaker si fece costruire nel 1874 uno splendido palazzo nel cuore di Palermo. Passata la proprietà alla famiglia del nobile Ragusa, nel 1907 l’edificio viene trasformato in Grand Hotel, sotto la supervisione dell’architetto Ernesto Basile e diviene uno tra i più raffinati esempi di stile liberty della città. L’hotel è legato a non pochi misteri, potete leggerli cliccando qui.
- Hotel Centrale, Palermo. Agli inizi del Settecento era una residenza nobiliare. Fu progettato dall’architetto romano Giacomo Amato, cui si deve, tra le altre cose, il Noviziato dei Crociferi. Palazzo Tarallo venne rimaneggiato nel corso dell’Ottocento per farlo diventare un albergo di lusso, “Il Centrale”, appunto.