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Torniamo a parlare di lingua siciliana e lo facciamo con un video dedicato alla scrittura. Nella maggior parte dei casi, quando si parla della nostra bellissima lingua, si sottolineano le peculiarità del parlato.

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In questo caso, invece, l’Accademia della Lingua Siciliana ci spiega come scrivere correttamente. Vediamo dunque insieme i 6 consigli per essere certi di non fare errori.

Come scrivere correttamente in siciliano

  1. Si consiglia di scrivere l’articolo determinativo per intero: la, lu, li. Se si dovesse optare per scriverlo nella forma abbreviata, si metta il segno grafico ‘ e lo si metta nel posto giusto, cioè dove è caduta la consonante (‘a, ‘u, ‘i, ‘e).
  2. È da evitare l’uso di particolarismi locali. Se si dovesse scrivere la parola siciliana per “carta”, un catanese non scriva “catta” e un palermitano non scriva “caitta”. Si scriva, invece, “carta”.
  3. Non si usino doppie consonanti iniziali nelle parole che iniziano con b e g. Si scrive “giummu”, non “ggiummu”.
  4. Non si evidenzi graficamente il rafforzamento fotosintattico, se non nelle forme univerbate. Si scriva, quindi, tri setti o trissetti, ma mai “tri ssetti”; a jùnciri o agghiunciri, ma mai “a ghiùnciri”.
  5. Nessuna parola siciliana termina con e oppure con o non accentate.
  6. Non si evidenzi la rotacizzazione della d. Si scrica “diri” e non “riri”; “dari” e non “rari”; “dumani” e non “rumani”.

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Fonte: Accademia della Lingua Siciliana

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