Cresce l'attesa per "I fantasmi di Portopalo", nuova fiction con Beppe Fiorello, in onda su Rai1 lunedì e martedì 20 febbraio, e dedicata alla tragedia avvenuta alla vigilia di Natale dl 1996, in cui morirono 283 persone. Si trattò del primo dei grandi naufragi di migranti nel Mediterraneo. La vicenda emerse grazie all'onestà di un pescatore, Saro (interpretato da Fiorello), e alla perseveranza di un giornalista, Giovanni Maria Bellu (interpretato da Giuseppe Battiston).
«Sono contro la gestione dell'immigrazione fatta di muri – ha detto Beppe Fiorello – e sono sicuro che qualcuno mi dirà 'portali a casa tua i migranti, che sei ricco'. La verità è che l'immigrazione va gestita meglio: se vengono lasciati buttati in una palestra, o a vagare, è ovvio che le mafie si nutrano di questi fantasmi, e diventino il loro braccio armato».
«In questo racconto – ha aggiunto – c'è il naufragio, la tragedia, la madre di tutti i naufragi, e anche un naufragio dell'anima. Si era diffusa l'idea di una certa omertà dei pescatori di Portopalo, ma la loro fu una reazione di paura: si trovarono a gestire una cosa grande senza trovare la collaborazione delle istituzioni, che oggi sono molto più presenti nella gestione dei problemi dei migranti».