I carrubi iblei, meravigliose piante della campagna siciliana, sono a rischio. La chioma è ingiallita e il fusto dell'albero presenta in più parti delle minuscole gallerie. Come riportato dal Giornale di Sicilia, si tratta dell'attacco di un coleottero lignicolo, lo scolitide. Le segnalazioni arrivate agli uffici della condotta agraria e all'ispettorato provinciale dell'Agricoltura sono un centinaio e le colture interessate sono un migliaio di ettari, L'area è circoscritta, ma si estende fin dentro il territorio di Pozzallo. Già nello scorso agosto c'erano state le prime avvisaglie.
«Gli alberi danneggiati sono sessanta in un terreno in contrada Guarnieri all'estrema periferia di Scicli – spiega Giovanni Allibrio, imprenditore agricolo – si tratta di una piantagione molto estesa con circa mille alberi di carrubo. Ci siamo accorti di questa patologia, dopo un accurato esame, di un tecnico agronomo. All'inizio pensavamo ad un attacco di topi che rosicchiano la corteccia degli alberi. Poi ci siamo accorti delle larve di coleottero che hanno infestato l' intero tronco dell' albero con il rischio di vedere distrutto in poche settimane il carrubo. Siamo inermi di fronte all'ennesimo disastro. Non riusciamo a capire come poter intervenire, con quali strumenti fitosanitari, o facendo interventi di potatura mirati».