Conoscete il Cerasuolo di Vittoria, prima e al momento unica DOCG siciliana? E’ un vino prodotto nei territori tra Ragusa e Catania. L’1 Giugno si terrà una festa dedicata proprio al Cerasuolo di Vittoria presso la Locanda Gulfi, che la organizza per la seconda edizione, ma da quest’anno anche con una grande novità. Per la prima volta, infatti, il rosso di forte e antica tradizione, che fonda la sua identità sul connubio fra la forza del Nero d’Avola e la gentilezza del Frappato, vitigno diffuso principalmente nell’area di Denominazione, tra le province di Ragusa e di Catania, sarà il protagonista di una competizione gastronomica, e verrà abbinato a piatti preparati da quattro giovani chef: Joseph Miceli (Ristorante Caravanserraglio – Ragusa ), Ninni Radicini (Ristorante Fattoria delle Torri -Modica ), Filippo Realforte (Ristorante La Madia – Licata ) e Taro (Ristorante La Gazza Ladra – Modica ).
Ma, approfondiamo le conoscenze sul Cerasuolo di Vittoria.
Ecco quali sono le sue caratteristiche:
I vitigni con cui è consentito produrre il Cerasuolo di Vittoria sono il Nero d’Avola (dal 50% al 70%) e il Frappato (dal 30% al 50 %).
Colore: dal rosso ciliegia al violaceo
Odore: da floreale a fruttato
Sapore: secco, pieno, morbido, armonico
Abbinamenti: è un vino versatile, che può andar bene con piatti a base di carne e di pesce, dal sapore mediterraneo e con formaggi a media stagionatura. Molti intenditori lo consigliano anche come aperitivo, quando è molto invecchiato, da gustare nel piccolo calice a stelo . Anzi è proprio in questa veste, che potrebbe riservare piacevoli scoperte, soprattutto per un target giovane e femminile.
Curiosità: Vino e Musica
Da un paio d'anni, tutti i week end tra maggio e giugno, si svolge il Vittoria Jazz Festival & Cerasuolo Wine, evento che trasforma il centro storico di Vittoria nella capitale del jazz. Il Consorzio di Tutela del Vino Cerasuolo di Vittoria insieme alle strade del vino partecipano attivamente alla manifestazione proponendo degustazioni di Cerasuolo docg, ascoltando dell’ottimo jazz.