Randi Ingerman, assente dalla tv da molti anni, ha rilasciato una bella intervista a "Vanity Fair". Dalla morte del padre a quella del fratello per overdose di antidepressivi, fino a quella della nipotina, allattata da una mamma tossicodipendente. Poi i problemi di salute, con le crisi epilettiche cominciate nel 2006: "Dopo 8 anni di ricerche vane, una dottoressa ha trovato la diagnosi: epilessia causata da malformazione del lobo temporale sinistro. 'Dobbiamo operarti', mi ha detto, 'e toglierti un pezzo di cervello'. Per ora, visti i rischi ed effetti collaterali dell’operazione, ho detto di no", rivela.
Il suo obiettivo è aiutare le persone che soffrono di epilessia: "Per ora mi curo con olio di canapa prodotto in America perfettamente legale, contenente Cbd… Da quando lo prendo, non ho avuto crisi. Speriamo continui così". La showgirl americana, 50 anni il 13 novembre, aggiunge: "Fino a 40 anni mi sono sentita sul tetto del mondo. Ero sana, bellissima e innamorata. Qualche tempo dopo mi sono ritrovata imbottita di medicinali, in preda alle paranoie, sola e costretta a stare in casa". Oggi cerca di tirare avanti come può: "Mi alzo e cerco una piccola gioia. Anche per un tramonto, ne vale la pena".