Un serie tv de Il Gattopardo: è uno dei progetti italiani appena annunciato da Netflix. Il romanzo di Tomasi di Lampedusa è diventato, nel 1963, uno dei film più iconici della cinematografia italiana. Adesso si prepara alla trasposizione seriale sulla celebre piattaforma internazionale.
Su Netflix la serie de Il Gattopardo
La novità è stata presentata in occasione dell’apertura della nuova sede Netflix a Roma, in un elegante palazzetto di via Boncompagni. Il Ceo e fondatore Reed Hastings ha spiegato che il colosso dello streaming «In Italia è arrivato vicino alla soglia dei cinque milioni di abbonati».
Per quanto riguarda la serie tv del Gattopardo, sarebbe stata scelta la regia di Tom Shankland. Il progetto è sicuramente un passo importante, con l’adattamento di una pellicola rimasta nella storia del cinema italiano e mondiale.
Il film del 1963, diretto da Luchino Visconti e girato in iconiche location siciliane, ha vinto un David di Donatello e, soprattutto, la Palma d’Oro al Festival di Cannes di quell’anno.
Al momento, ovviamente, è ancora prematuro pensare di conoscere ulteriori dettagli. Grande curiosità, però, suscita il “toto-attori”, sulla scelta dei protagonisti che faranno rivivere i personaggi resi immortali da Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale e Paolo Stoppa.
Di sicuro saranno perfette per le riprese tante location in Sicilia, a partire da quelle già viste nel film per il grande schermo. Starà al regista scegliere se far rivivere gli stessi fasti di Luchino Visconti o optare per qualcosa di “originale”.
Tra le altre novità annunciate da Netflix insieme al Gattopardo, ci sono anche il ritorno di Zerocalcare con una nuova serie e Inganno, uno scomodo thriller sentimentale.
A questi si aggiungono anche il primo reality “Summer Job”, l’heist movie “Rapiniamo il duce”, il film d’azione “Il mio nome è vendetta” con un palestrato Alessandro Gasmann e la docu-serie su Wanna Marchi. Oltre al primo film natalizio “Odio il Natale” con protagonista Pilar Fogliati.