K-Way, l’azienda che ha inventato e diffuso l’omonimo giubbino antipioggia, ha compiuto 50 anni: fu fondata nel 1965 a Parigi e oggi sta raccogliendo i risultati del rilancio iniziato circa 10 anni fa, al momento della sua acquisizione da parte del gruppo italiano BasicNet. Nel primo trimestre del 2015, infatti, le vendite del marchio sono cresciute del 32,8%, arrivando a 13 milioni di euro e rappresentando così il 10% del fatturato totale di BasicNet, che possiede anche i marchi Superga, Robe di Kappa e Jesus. In Italia, inoltre, le vendite sono salite del 20,9% grazie anche alla presenza di un numero consistente di negozi monomarca.
Il marchio K-Way nacque, secondo la leggenda aziendale, quando in un giorno piovoso il commerciante di abbigliamento Léon-Claude Duhamel pensò a un oggetto antipioggia che fosse più pratico di un ombrello e più comodo di un impermeabile e che si potesse richiudere in una tasca-marsupio una volta utilizzato. Così vennero creati contemporaneamente un giubbino impermeabile e un’azienda, il cui nome entrò poi nel nostro dizionario per indicare quello specifico capo di abbigliamento.
Il rilancio di K-Way è avvenuto inizialmente con un errore strategico. Il tradizionale giubbino era stato rivisitato con materiali più tecnologici e quindi venduto a prezzi più alti, però sempre nei negozi di abbigliamento sportivo, risultando così poco competitivo rispetto ai molti altri prodotti di quel settore di mercato. Anche K-Way ha ricostruito l’immagine dei suoi prodotti, creando non solo le giacche antipioggia, ma un’intera collezione di capi d’abbigliamento disegnati da un ufficio creativo composto per lo più da giovani. Una volta rivisitato il prodotto, K-Way ha orientato le proprie vendite non più sui negozi sportivi ma su quelli di abbigliamento, avvicinandosi così al mercato del lusso. L’incremento delle vendite è avvenuto, però, soprattutto attraverso l’apertura di negozi monomarca, che oggi sono 26 in tutto il mondo, di cui 15 solo in Italia.