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posteAl Cdm di domani ”ci sarà il decreto privatizzazioni: si comincia con il 40% di Poste. Poi vediamo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni parlando con i giornalisti a margine del World Economic Forum di Davos (www.weforum.org/)

Saccomanni, all’uscita da una colazione a porte chiuse con gli investitori cui partecipavano anche il segretario al Tesoro Usa Jack Lew e il ministro delle Finanze giapponese Haruhiko Kuroda, ha spiegato di aver aggiornato i partecipanti sulla situazione europea e sui progressi dell’Italia nelle riforme strutturali. “Altre ne faremo domani (al cdm, ndr), quando si faranno passi concreti sulle privatizzazioni”, ha detto ai giornalisti. “Mi hanno chiesto anche cose sull’Europa – ha spiegato poi il ministro – ho sottolineato l’importanza dell’Unione bancaria e del rilancio dell’attività economica in Europa attraverso le misure che le istituzioni europee possono prendere”. In tema di privatizzazioni “domani si farà il decreto”, ha spiegato Saccomanni, per quanto riguarda Poste Italiane “si comincia con il 40%, poi vediamo”.

“L’obiettivo di raccogliere quattro miliardi nel 2014 dalla privatizzazione del 40% di poste italiane potrebbe essere raggiunto. Spero di sì”, ha detto il ministro dell’economia in un’intervista a SkyTg24 nel corso del Forum economico mondiale a Davos.

L’Italia non rischia la deflazione ed è in una situazione completamente diversa da quella del Giappone. A sostenerlo a Davos è il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni che alla domanda se l’Italia rischi uno scenario deflazionistico e debba ispirarsi al modello Abenomics risponde: ”direi di no”.

In una intervista alla Cnbc, il ministro ha detto che la ripresa in Italia ”è in atto” ma ”occorrerà del tempo prima che la disoccupazione cali”. “Abbiamo forti indicazioni che nel quarto trimestre l’economia italiana abbia ripreso a crescere”, ha aggiunto Saccomanni: “So che le stime di Ue e Bankitalia sono inferiori, ma è così perché i loro modelli non tengono conto di alcuni fattori come il rimborso dei debiti delle pa verso le imprese”.

Visco,produzione cresce, fare di più su credito,lavoro – In Italia ”stiamo osservando un miglioramento sull’attività manifatturiera ma dobbiamo fare di più sul fronte del credito e del mercato del lavoro”. Così il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, a Davos in una intervista alla Cnbc. “Sono necessarie altre azioni sia a livello governativo che a livello dell’economia per ripartire”.

Danilo Loira