Le Minni di Virgini, dolce tradizionale di Sambuca di Sicilia, sono state inserite dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat). Il provvedimento è stato preso in seguito all'approvazione da parte della Regione Siciliana del profetto che prevede la valorizzazione del prodotto tipico della tradizione Sambucese: proprio Sambuca, quest'anno, si è aggiudicato il titolo di Borgo più bello d'Italia.
Le Minni di Virgini sono a base di pasta frolla, crema di latte, zuccata, gocce di cioccolato e cannella e vengono decorate con una pioggia di confetti colorati. La ricetta risale al 1725 e viene custodita gelosamente dalle suore di clausura: a idearla, suor Virginia Casale di Rocca Menna, in occasione del matrimonio del marchese don Pietro Beccadelli con donna Marianna Gravina. Il nome deriva dalla somiglianza con il seno di una vergine, anche se le suore sostenevano che dovesse invece richiamare le colline che circondano Sambuca di Sicilia.
Adesso, arriva l'importante marchio di tutela. Il requisito per essere riconosciuti come Prodotti Agroalimentari Tradizionali è quello di essere ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
