Non c’erano dubbi. Una forza della natura come lui e un testo importante come “Niente da perdere” non potevano non conquistare pubblico e giuria. Ed è così che dopo il Festival di Caltanissetta, il giovane rapper palermitano vola a Castrocaro. La giuria lo ha ritenuto meritevole di passare di diritto alla finale 2017 del prestigioso Festival canoro che ha scoperto talenti del calibro di Fiorella Mannoia, Iva Zanicchi, Caterina Caselli, Luca Barbarossa, Zucchero Fornaciari, Eros Ramazzotti e tanti altri grandi nomi della musica italiana. A calcare quel palcoscenico e a cercare il suo spazio nel mondo della musica ora sarà Spika, il giovane rapper che con i suoi testi racconta le ansie, le preoccupazioni, i sorrisi, le gioie dei giovani alla conquista del mondo. Giovani con mille difficoltà e strade in salita ma armati di volontà e passioni. E’ con queste caratteristiche e l’amore grande per la musica che Francesco Quartararo, in arte Spika, ha raggiunto, già così presto, grandi successi e importanti riconoscimenti. “Padrone del palcoscenico” è così che a Caltanissetta gli esperti giurati lo hanno definito quando lo hanno visto esibirsi su un palcoscenico con le movenze tipiche del rapper e con la sicurezza e la padronanza che solo con il tempo e l’esperienza di solito si acquisiscono che però Spika, a soli 17 anni, ha già dimostrato di avere. Un’occasione importante ora per il giovane cantante che, passo dopo passo, sta percorrendo una strada non fatta più solo di sogni ma di certezze e grandi soddisfazioni.
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