Mangiare pesce aiuta a combattere l'artrite reumatoide, con effetti di entità "comparabile" a quella dei farmaci che vengono utilizzati per la cura della malattia. A rivelarlo è uno studio di Sara Tedeschi del Brigham and Women's Hospital e della Harward Medical School di Boston. Come spiegato da Ansa, la ricerca ha coinvolto 180 pazienti, sottoposti a test classici per valutare lo stato della malattia. L'artrite reumatoide è su base autoimmune e colpisce le articolazioni.
I pazienti hanno dovuto tenere un diario alimentare, focalizzandosi sul consumo di pesce non fritto: è merso, confrontando per ogni paziente i livelli di consumo di pesce con il grado di attività della malattia (gonfiore articolare, dolore, infiammazione etc), che più aumenta il consumo di pesce settimanale (da 1-2 porzioni a settimana in su) e più bassa risulta l'attività della malattia, a parità di altri fattori che possono influenzarla.
Questo studio è solo "osservazionale", però i risultati sono considerevoli: il consumo regolare di pesce, almeno due volte a settimana, si può collegare a effetti significativi pari a un terzo degli effetti prodotti dalla terapia farmacologica standard.