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Il poliziotto Alberto Conforti è stato stroncato da un’infezione

Comincia a essere più chiara la tragica vicenda della morte di Alberto Conforti, poliziotto palermitano di 30 anni deceduto ieri mattina al Policlinico. Amici e parenti chiedevano a gran voce di conoscere ogni dettaglio. A dare una spiegazione, tramite il portale PalermoToday, è il professore Emiliano Maresi, che questa mattina ha eseguito l'autopsia sul cadavere di Alberto:

La vita del poliziotto è stata spezzata con ogni probabilità da una sepsi da meningoccoco. L’esito completo dell’autopsia lo avremo nel tempo quando saranno terminati gli esami microbiologici. L’infezione c’è stata ma non è corretto parlare di meningite, perché si sospetta una sepsi da meningococco con coagulazione intravascolare disseminata e un danno necrotico-emorragico dei surreni. Non c'è stato il tempo che la meningite si sviluppasse perché questa è un'infezione fulminante che lo ha portato al decesso. A chiunque sia stato in compagnia dell'agente nell'ultimo periodo consiglio di fare una visita dal proprio medico e iniziare la profilassi antibiotica.

I funerali di Alberto Conforti si terranno domani alle 10.30 alla chiesa di piazza San Domenico, dove si arriverà dopo un corteo che partirà dal commissariato Oreto. 

 

Fausto Rossi