SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – A due anni esatti dal delitto del 29 novembre 2014, ieri Loris Stival è stato commemorato nella sua scuola. I compagni di classe lo hanno ricordato con un coro; poi, insieme ai genitori, si sono recati nel cimitero di Santa Croce Camerina portando un cuscino di fiori bianchi. Molto toccante la scritta "colui che vive dentro di noi non muore mai".
Nel canalone, nel luogo in cui il corpo del bimbo fu ritrovato, una grande stele con la sua foto lo ricorda. Per l'omicidio di Loris Stival, la madre, Veronica Panarello, è stata condannata a trenta anni di reclusione, al termine del processo con rito abbreviato che si è celebrato davanti al gip del tribunale di Ragusa, Andrea Reale, il 17 ottobre scorso.
Il gip non ha creduto alla versione della donna, che accusato dell'omicidio il suocero, Andrea Stival, con il quale ha sostenuto di avere avuto una relazione. In serata il piccolo è stato ricordato anche con una messa in suffragio nella chiesa madre di Santa Croce Camerina.