Sicilia maglia nera per il sistema sanitario. Secondo l'IPS, l'Indice di Performance Sanitaria realizzato dall'Istituto Demoskopika, è l'Emilia Romagna la regione in testa per l'efficienza, mentre Sicilia e Molise sono tra le realtà più "malate" dell'Italia. In totale si parla di sei realtà territoriali "sane", di nove "influenzate" e di cinque "malate". Al Sud la migliore performance spetta a Puglia, Abbruzzo e Basilicata, che migliorano la loro condizione rispetto all'anno precedente.
Secondo i dati, i sei sistemi sanitari più «sani» sono Emilia Romagna (646,6 punti), Marche (624), Veneto (601,9), Toscana (591) Umbria (581,7) e Lombardia (580,4). Le regioni che si contraddistinguono per l’inefficienza sanitaria sono tutti al Sud. Questi sono i sistemi sanitari etichettati come «malati» nel ranking di Demoskopika: Campania (395,5 punti), Sardegna (384,4), Calabria (348,7), Sicilia (332,7) e Molise (309,9).
Nel gruppo, più consistente, delle regioni «influenzate» si collocano Friuli Venezia Giulia (552,7 punti), Trentino Alto Adige (527,4), Lazio (519,8), Liguria (504,6), Piemonte (497,4), Puglia (494,8), Valle d’Aosta (467,9), Abruzzo (431,3) e Basilicata (405,8).
Stando allo studio sono circa 4 su 10 (36,7%) gli italiani che dichiarano di essere soddisfatti dei servizi sanitari legati ai vari aspetti del ricovero (assistenza medica, infermieristica e servizi igienici). I più «appagati» vivono in Valle d’Aosta (100 punti) seguiti da Trentino Alto Adige (90,8) e poi Veneto (70,9), Emilia Romagna (66,5), Umbria (64,6), Piemonte (58,5), Liguria (54,4), Friuli (45,4), Marche (43), Lazio (34,7), Toscana (33) e Sardegna (32,5). In coda si collocano Campania, Abruzzo, Molise, Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata.