Servono i libri, i buoni libri. I libri come questo”. (dalla prefazione di Antonio Ingroia)
Giordano, ex ispettore della Dia, ha vissuto in prima persona la stagione più dura della lotta alla mafia, al fianco di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Ninni Cassarà a Beppe Montana. Nel libro l'autore, insieme al giornalista Andrea Cottone, racconta gli interrogatori, le ricerche, l'amicizia con i magistrati e gli ispettori, le stragi, i cadaveri e la lunga stagione di sangue. Storie e persone, conosciute e stimate, questa volta raccontate da un punto di vista peculiare, spesso dimenticato e ignorato: ovvero quello dei sopravvissuti. Una visuale che, come ricorda Ingroia nella prefazione: "restituisce il massimo di autenticità al racconto e dà la sensazione al lettore di essere proiettato dentro tante storie, grandi e piccole, che hanno fatto la Storia del nostro Paese". Fra poliziesco e libro-inchiesta, questo è un testo che narra retroscena e ombre di quella zona di contatto fra mafia e pezzi di Stato. (Il libro uscirà il 19 luglio 2012)