Il Tiro a Segno sport di nicchia si sa, nulla a che vedere con i fasti e il denaro del calcio, dei motori o del tennis, che hanno dalla loro sponsor e pubblicità. Il tiro a segno che ha visto come campioni del mondo come Niccolò Campriani, Roberto Di Donna o Luca Tesconi, sopravvive nonostante tutto, alle difficoltà economiche e il cambio generazionale. E in Sicilia? Ebbene anche nella regione più meridionale della nostra Italia, il tiro a segno è una realtà tangibile, a partire da quello aretuseo che si è ritagliato uno spazio tutto per sé. Il cav. Vincenzo Ballarino, presidente della sezione Tiro a Segno di Siracusa, è soddisfatto per la buona partecipazione che si è tenuta in ottobre (Porte Aperte 2014) per promuovere questa disciplina sportiva e le sue caratteristiche formative e agonistiche. Una cinquantina i partecipanti che hanno fatto ben sperare nella longevità del circolo sportivo siracusano. Il Tiro a Segno che come è noto una disciplina olimpica e paraolimpiaca è suddivisa in molteplici categorie, da cui, maschile e femminile, pistola, carabina e altre sottocategorie legate alla posizione di tiro e alla distanza.
Dalla promulgazione della legge del 2 luglio 1882 che istituiva il tiro a segno nazionale nel Regno d’Italia, le varie società prendono la forma di vere e proprie società sportive. Nascono, così, i TSN (Tiro a Segno Nazionale) che assumono il duplice compito di favorire e sviluppare la pratica sportiva e ludica del tiro, oltre a svolgere il compito istituzionale dell'abilitazione e dell'addestramento di tutti i non appartenenti ai corpi armati dello Stato (es. guardie giurate, polizie locali). Nei poligoni TSN, unici autorizzati al rilascio della certificazione di abilitazione all'uso delle armi (TULPS – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), l'attività di addestramento viene svolta sotto la responsabilità dei Direttori e degli Istruttori di tiro.
Ecco perchè sempre il presidente Ballarino durante l’evento, ha presentato il progetto di realizzazione di un nuovo poligono di tiro, che farà sicuramente a detta sempre dello stesso, auspicare un futuro di crescita d’interesse verso questo sport da parte non solo dei siracusani ma anche da parte di chi non avendo a disposizione gli strumenti e i locali per allenarsi vorrà arrivare a Siracusa per questo scopo. Inutile dire che se sarà realizzato in tempi rapidi come tutti si augurano, il poligono di Tiro a Segno potrebbe essere anche un valido strumento di integrazione turistica della morente capacità aretusea di coinvolgere i turisti a restare in città.
Per chi volesse saperne di più su questo affascinante sport può visitare il sito che vi segnalo http://www.uits.it/ oppure per la Sicilia qui: http://www.tiroasegnosicilia.com/
di Laura Ganci