Nuove, stringenti regole per gli indisciplinati in auto. Sono in dicussione delle modifiche al Codice della Strada per migliorare la sicurezza. Tra le principali novità, un inasprimento delle multe e delle sanzioni per coloro che durante la guida fanno uso di telefoni cellulari, tablet e dispositivi elettronici. "Ci siamo quasi", ha commentato qualche giorno fa il vice-ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, spiegando che "per chi guida parlando al telefono sarà previsto il raddoppio dei punti della patente decurtati e il raddoppio anche del periodo di sospensione della patente". La sanzione sarà compresa tra i 161 e i 647 euro mentre il ritiro della patente, da uno a sei mesi, avverrà non appena contestata la violazione della legge e non, come attualmente accade, solo in caso di recidiva.
Allo studio anche una norma 'salva-bimbi' che introduce l'obbligo di adozione di dispositivi di allarme atti a prevenire l'abbandono accidentale di bambini a bordo di veicoli. La proposta prevede che, a partire dal 1 gennaio 2019, tutti i sistemi di ritenuta per bambini vengano dotati di un dispositivo, da collegare al veicolo, con sensore di peso che sia in grado di emettere a motore spento un segnale acustico, qualora il peso dello stesso sistema di ritenuta sia superiore a quello previsto senza la presenza di un bambino. Sul tavolo anche lo sviluppo di una rete della mobilità ciclistica, anche tramite il recupero e l'utilizzo delle linee ferroviarie, dei tratti stradali secondari e dei percorsi prevalentemente pedonali.