Un sigaro prodotto in Nicaragua, ma con il tabacco di Bagheria. Si chiamerà Nicita, unione delle prime lettere di Nicaragua e Italia ed è un’idea partita dal palermitano Federico Marino. Marino, 53 anni, da tre anni ha deciso di coltivare la pianta in Sicilia, insieme a un gruppo di amici e soci. Ha iniziato nelle campagne di Cerda, con due tipi di tabacco: il “Burley” e il “Kentucky”.
Lungo il suo percorso ha incontrato Victor Calvo, imprenditore e produttore di sigari del Nicaragua, con il quale ha definito un accordo per la produzione delle sue fabbriche di un sigaro con tabacco di Bagheria e del Nicaragua.
In Sicilia il tabacco non si coltivava da 150 anni. L’idea di miscelare i due tabacchi è piaciuta molto a Calvo e nelle prossime settimane le foglie siciliane saranno inviate in Nicaragua per produzione e lavorazione.
La caratteristica del Kentucky siciliano è un’aroma diverso. Il clima siciliano, che sta diventando sempre più tropicale, agevola la crescita delle piante.