Gli avvocati della famiglia Castellucci ribadiscono che “tutti i documenti sono in regola“, anche quello della Soprintendenza ai beni paesistici, che scaduto a marzo, secondo l’accusa, poteva essere prorogato al massimo per altri dodici mesi.
I legali Roberto Tricoli e Raffaella Geraci, però, contestano il fatto che “Il parere è legato alla concessione che è ancora vigente”.
Sarà il gup Fernando Sestito a prendere la decisione definitiva.
Tatiana Muraca
Strettoweb