Terribile tragedia in Texas, negli Stati Uniti. Un incidente è costato la vita a 5 persone, mentre altre 6 sono rimaste ferite in modo grave. Si è trattato di un inseguimento ad alta velocità: nell'auto c'erano degli immigrati clandestini, mentre alla guida c'era un americano che è finito in manette. La polizia di frontiera, che perlustra queste aree 24 ore al giorno, aveva adocchiato il suv nero, pieno di uomini, nelle vicinanze di Big Wells, un paese nel sud-ovest dello Stato, a meno di cento chilometri dalla frontiera messicana.
Immediato il sospetto che la vettura trasportasse clandestini, da qui l’inseguimento. Secondo quanto hanno riferito vari testimoni, la vettura ha raggiunto velocità intorno ai 160-170 chilometri orari. Non è chiaro perché, ma a un certo punto l’automobilista ha perso il controllo del suv, che si è ribaltato 4 volte. 11 dei 14 occupanti dei veicolo sono stati sbalzati fuori, e 4 sono morti sul colpo. I sei feriti sono stati trasportati all’ospedale di San Antonio via elicottero, ma uno di questi è spirato durante il trasporto.
L’incidente è avvenuto in un momento in cui il dibattito sull’immigrazione clandestina si è infiammato ancor più del solito, in seguito all’applicazione della tolleranza zero annunciata dal ministro della Giustizia Jeff Sessions. Nell’ambito della maggior severità richiesta da Donald Trump, i clandestini vengono ora definiti 'criminali' e sulla base di questa classificazione, vengono separati dai loro bambini. In due mesi, quasi 2mila bambini sono stati separati dai loro genitori e sistemati in centri di raccolta.