"Ho ucciso mia sorella. So che sto andando in prigione, ma non mi importa. Mi dispiace piccola": è toccante la reazione in diretta su Instagram pochi istanti dopo la morte della sorella 14enne in un incidente. Sono le paroel di Obdulia Sanchez, 18enne di Stockton, in California, qualche istante dopo la tragedia in cui ha perso la vita la 14enne Jacqueline. La diretta di Obdulia, spiega la stampa statunitense, era cominciata qualche minuto prima, proprio mentre la 18enne era alla guida della macchina finita su una recinzione in filo spinato e in un campo a Los Banos. La Sanchez è stata arrestata.
Nel filmato si vede il corpo di Jacqueline, col viso orribilmente sfregiato dopo l’incidente, un’altra ragazza in auto con le due sorelle che chiede aiuto e Obdulia che parla alla telecamera: "Svegliati bambina, sono troppo dispiaciuta, non volevo ucciderti piccola mia". La polizia stradale della California ha poi precisato che due minorenni erano sul sedile posteriore dell’auto guidata dalla 18enne ed entrambe non indossavano le cinture di sicurezza. Mary Hernandez, che ha visto il filmato in diretta e lo ha registrato, ha detto: "Inizialmente pensavo fosse tutto finto. L'ho registrato e pubblicato proprio perché credevo non fosse reale. Si vedono sempre molte persone che guidano usando Instagram e Snapchat e poi simulano delle cose simili a quelle che si vedono in quel video".
I membri della famiglia Sanchez hanno confermato che il video è stato girato da Obdulia. La vittima, Jacqueline, avrebbe compiuto 15 anni domenica prossima. L’altra ragazza in macchina con le due sorelle era una 14enne di Fresno che ora è in ospedale. Obdulia è rinchiusa nella prigione della contea di Merced: deve rispondere di omicidio stradale.