Il 31 marzo scorso è entrato in vigore l’obbligo di dotare di eCall tutti i nuovi modelli di automobili e furgoni fabbricati nell’Unione Europea. L'eCall è un nuovo dispositivo che, in caso di forte decelerazione causata per esempio da un incidente, chiama automaticamente il 112, numero di emergenza unico valido nei 28 paesi UE. L’impulso può anche essere attivato manualmente premendo un pulsante apposito sul cruscotto.
Il dispositivo è stato reso obbligatorio dalla disposizione UE 2015/758, nel quadro degli interventi volti a dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2020. Nel 2016 in Europa, a causa degli incidenti stradali, si sono verificati 25.500 morti e 135.000 feriti gravi. "Diminuiranno i tempi di intervento dei servizi di emergenza del 50% nelle aree rurali e del 40% in quelle urbane. In questo modo sarà possibile salvare 1.500 persone ogni anno coinvolte in incidenti stradali", ha commentato l’eurodeputata Olga Selhnalova, relatrice al provvedimento.
Entro il 2021 la Commissione Europea valuterà gli effetti che il nuovo dispositivo avrà avuto effettivamente sulla riduzione degli incidenti e la rapidità dei soccorsi e deciderà se estendere l’obbligo anche per gli altri veicoli in circolazione, come autobus e camion. La chiamata automatica registra solo il tipo di veicolo e di carburante,la tempistica dell'incidente, la posizione esatta del mezzo e il numero di passeggeri. Da solo l'eCall capisce se l'auto ha avuto un impatto tremendo e manda subito i soccorsi. In alternativa comunica in 18 lingue diverse in tempo reale con pilota e passeggeri per capire cosa è successo.
Il dispositivo dovrà essere montato sulle auto di nuova fabbricazione e immatricolazione appunto dal 31 marzo 2018. Per quelle già in circolazione esiste già in commercio (circa 120 euro) un kit eCall che si può facilmente montare su tutte le auto: si aziona e alimenta attraverso l’accendisigari come un comune spinotto per ricaricare il telefonino. Non serve recarsi in officina: grazie al sensore di accelerazione integrato, registra gli impatti e la gravità dell'incidente. Utilizza il Bluetooth per inviare queste informazioni a una App sullo smartphone del conducente, ed è il telefonino ad avvertire il centro assistenza o i soccorsi.