“Quannu è vecchia, nica addiventa“: hai mai sentito questo indovinello siciliano e, soprattutto, conosci la risposta? Anche oggi vogliamo mettervi alla prova con un divertente enigma in lingua siciliana. Gli indovinelli sono, da sempre, un passatempo divertente, ancora di più se vengono condivisi. “Quannu è vecchia, nica addiventa: hai mai sentito questo indovinello siciliano e, soprattutto, conosci la risposta? Anche oggi vogliamo mettervi alla prova con un divertente enigma in lingua siciliana. Gli indovinelli sono, da sempre, un passatempo divertente, ancora di più se vengono condivisi.
Si tratta una forma di gioco verbale che pone una domanda o descrive un oggetto, una situazione o un concetto in modo enigmatico, richiedendo ingegno o acume per la sua soluzione. Spesso presentati come breve enunciato o poesia, gli indovinelli sfidano a “indovinare” la risposta, utilizzando indizi criptici o ambigui forniti nell’enunciato stesso.
Da semplici giochi di parole a complesse analogie o metafore, richiedendo una profonda comprensione del linguaggio, della cultura o della materia di riferimento per essere risolti. Storicamente hanno avuto un ruolo significativo in varie culture e letterature, diventando intrattenimento, strumento pedagogico e mezzo di trasmissione di saggezza e conoscenza.
La soluzione
Detto questo, passiamo all’indovinello di oggi: “Quannu è vecchia, nica addiventa” (Quando è vecchia, diventa piccola). Avete capito di cosa si tratta? È la candela! Più si consuma, infatti, più diventa piccola.
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