La 42esima edizione dell’Infiorata
- L’Infiorata di Noto 2021 è stata un inno alla ripartenza.
- Quest’anno è stata dedicata a Dante Alighieri.
- I maestri infioratori hanno trasformato il centro storico in uno splendido tappeto profumato.
La Sicilia non rinuncia alla bellezza, ma lo fa nel rispetto della sicurezza. Così, l’Infiorata di Noto 2021 è diventata un prezioso simbolo di rinascita. Il sindaco della cittadina in provincia di Siracusa, Corrado Bonfanti, l’ha definita “L’Infiorata della ripartenza”, in una 42esima edizione dedicata a Dante Alighieri. I Maestri infioratori netini hanno trasformato via Nicolaci, elegante strada del centro storico, in un prezioso e profumato tappeto infiorato. Naturalmente, a causa delle restrizioni anti-Covid non è stata visitatile, ma non per questo non si è trattato di un bellissimo spettacolo. Sono stati 8 i bozzetti realizzati, nel rispetto delle normative attualmente in vigore e con il presidio delle forze dell’ordine e dei volontari di Protezione Civile e della Croce Rossa, tutti ispirati Dante Alighieri.
Il selciato di via Nicolaci si è aperto con gli ultimi versi dell’Inferno “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e si è chiuso con gli ultimi versi del Paradiso, e dunque della Divina Commedia, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Si è trattato, ha spiegato il sindaco, di “Un forte richiamo alla voglia di normalità, con una stagione turistica ormai alle porte“. L’Infiorata di Noto 2021 si è tenuta nel weekend che ha preceduto il ritorno della Sicilia in zona gialla, avvenuto il 17 maggio.