Intermezzo 2018, ultimo appuntamento a Villa Zito con “Attorno ad una conchiglia vuota” di Alessandro Piangiamore
La rassegna, inserita tra le iniziative di Palermo capitale italiana della cultura 2018 e curata da Agata Polizzi, ha portato il pubblico a contatto con gli artisti contemporanei, che hanno raccontato le loro opere
Palermo, 26 novembre 2018
Ultimo appuntamento con la rassegna Intermezzo 2018, curata da Agata Polizzi e inserita tra le iniziative di Palermo capitale italiana della cultura 2018, che si chiuderà con Alessandro Piangiamore e il suo lavoro “Attorno ad una conchiglia vuota”, giovedì 29 novembre alle 19 a Villa Zito.
L’artista ennese propone un affascinante lavoro per immagini, “per loro natura – dice Piangiamore – difficili da comunicare”, quasi presagi da non spiegare per non correre il rischio di limitarne le potenzialità evocative.
Nel video “Attorno ad una conchiglia vuota” (2014), la camera inquadra in primo piano le mani dell’artista che tengono una conchiglia dalla superficie madreperlacea, grattata senza soluzione di continuità con un coltello. Un’azione che diventa cammino introspettivo e che caratterizza la pratica artistica di Piangiamore. All’interno del talk, a cui parteciperà anche l’artista, si parlerà anche della recente monografia sul suo lavoro, edita da edizioni NERO, Roma.
“Chiudiamo la rassegna Intermezzo nella convinzione di avere aperto un canale di comunicazione tra gli artisti contemporanei e il pubblico attraverso appuntamenti oramai divenuti quasi una consuetudine, una finestra da cui esplorare certi aspetti della realtà. In questi mesi – afferma il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – Villa Zito ha ospitato i lavori di Alfredo Pirri, Serena Vestrucci, Domenico Mangano e Marieke Van Rooy, Stefania Galegati Shines e, in ultimo ma non da ultimo, di Alessandro Piangiamore. Il bilancio di questo primo approccio è senz’altro positivo”.
“Attorno ad una conchiglia vuota” resterà a Villa Zito fino al 22 dicembre.
Alessandro Piangiamore
Nato ad Enna nel 1976, vive e lavora a Roma.
È stato vincitore di vari premi e residenze tra i quali: 2016, 16° edizione Premio Cairo; 2010, Global Art Programme, Khoj Studio, New Delhi; 2007, Premio Passaporto con il Comune di Torino e DENA Foundation for Contemporary art, presso Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets di Parigi.
Tra le mostre personali vanno ricordate: 2018, La carne delle cose (Nella polvere, api e petrolio fanno luce), Centre d’art contemporain La Halle des bouchers,Vienne (FR); La carne delle cose (Una rosa e quattro venti), Espace arts plastiques Madeleine-Lambert, Vénissieux (FR); 2016 Quaranta, MAGAZZINO, Roma; 2013, Primavera Piangiamore, Palais de Tokyo, Parigi, 2011 Tutto il vento che c’è, GAMeC, Bergamo; Testimone di fatti ordinari, MAGAZZINO, Roma; 2010, Quando il fuori di adesso era dentro e il dentro era fuori, Fondazione Brodbeck, Catania; 2006, Sfidando la verità con la gravità, Galleria Paolo Bonzano, Roma
Ha preso parte a numerose mostre collettive, tra le quali: 2017, Da io a noi, a cura di Anna Mattirolo, Palazzo del Quirinale, Roma; 2016, Time is out of Joint, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; The Lasting – L’intervallo e la durata, a cura di Saretto Cincinelli, La Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Not really Really, Frédéric de Goldschmid Collection, Brussels a cura di Frédéric de Goldschmidt and Agata Jastrząbek; 2015, èdra- Tutta l’Italia è silenziosa, Reale Accademia di Spagna e Istituto Polacco, Roma, a cura di Davide Ferri; 2014 Meteorite in giardino, Fondazione Merz, Torino 2013 Sletto & Corso – 20° Sélestat Biennale, a cura di Marc Bembekoff and Julien Fronsacq; Natura morta, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni; 2012, Re-Generation, MACRO, Museo d’Arte Contemporanea, Roma, a cura di Ilaria Gianni e Maria Alicata; Smeared with the Gold of the Opulent Sun, NOMAS Foundation, Roma, a cura di Chris Sharp; Dormitorio Pubblico, Campoli Presti Gallery, London, a cura di Marianna Vecellio; 2011, When In Rome, Istituto Italiano di Cultura, Los Angeles, a cura di Luca Lo Pinto e Valerio Mannucci; Never talk to stranger, Edel Assanti, Londra, a cura di Charlotte Artus; 2010, Mutinity seemed a probability, Fondazione Giuliani Roma, a cura di Adrienne Drake; 2009 Il cielo in una stanza, Galleria Comunale d’Arte, Monfalcone, a cura di Andrea Bruciati; 2008, T2 le 50 lune di Saturno, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Daniel Birnbaum; Out of Place, progetto pubblico per gli eventi Paralleli di MANIFESTA 7, Trento, a cura di Federico Mazzonelli; Beware of the Woolf, American Academy in Rome, a cura di Lorenzo Benedetti e Lexi Eberspacher; 2007, PAN HOST, Palazzo delle Arti, Napoli, a cura di Laura Barreca; 3500cm², Alkatraz Gallery, AKC Metelkova mesto, a cura di Lorenzo Benedetti; Round Trip- An Itinerary between Paris, Milan and New York, al Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets, con la DENA Foundation for Contemporary Art; IACCA, International Association of Corpotate Collections of Contemporary Art, Congress Centre Basel, Basel Art Fair, a cura di Cordula Von Keller; Inscriptions, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba (TO), a cura di Jimena Acosta