Inaugurato a Santa Croce Camerina un impianto sportivo polivalente intitolato al piccolo Loris Stival, ucciso il 29 novembre 2014. Per l'omicidio del bimbo è stata condannata in primo grado la madre, Veronica Panarello. L'impianto può ospitare un campo di basket, pallavolo, pallamano e tennis: all'inaugurazione era presente il padre di Loris, Davide Stival, che per l'occasione ha dedicato una lettera al figlioletto:
"Ciao Loris.
Oggi voglio ricordarti felice come lo eri quando praticavi il tuo sport preferito, il Taekwondo. Non potrò mai dimenticare i piccoli calci che davi in palestra durante le tue lezioni. Ne hai dati pochi! Avresti meritato di calciare per tutta la vita e di diventare un campione. È così che ti immagino adesso, come un piccolo campione perché da oggi vivrai anche attraverso questo progetto e questa palestra che tutti chiameranno con il tuo nome. Ripensandoci, anche il regalo che ti ha fatto la tua insegnante di Taekwondo, il kimono con il quale lei ha vinto i campionati, fa di te un campione. Sono sicuro che adesso lo indossi tu quel kimono, mentre insegni agli angeli come calciare. Ma oggi spazziamo via la polvere e quelle brutte nubi che hanno oscurato la tua breve vita, perché il tuo ricordo dovrà essere sempre vivo ed associato solamente a cose belle, come davvero meriti. Il tuo papà".