Un autentico angolo di paradiso situato nel cuore della Sicilia meridionale è ora in vendita. L’isola di Capo Passero, nella punta sud-orientale della regione, è stata messa sul mercato dagli eredi del barone Bruno di Belmonte per la cifra di 10 milioni di euro. Questa straordinaria isola, che si estende per 1300 metri in lunghezza e 500 metri in larghezza, rappresenta non solo un’opportunità di investimento, ma anche un tesoro storico e naturale senza pari. Ne parla DirettaSicilia.
Un Patrimonio Storico e Naturale
Capo Passero è una terra che custodisce secoli di storia. Sull’isola si trovano i ruderi di una tonnara, utilizzata già dai greci 3000 anni fa per la pesca del tonno. Questa tonnara rimase attiva fino al 1969 e rappresenta oggi una suggestiva testimonianza del profondo legame tra queste terre e il mare. Inoltre, l’isola ospita una fortezza borbonica e un faro ancora funzionante, che guida le imbarcazioni in questa parte insidiosa del Mediterraneo.
Leggende e Racconti Popolari
Capo Passero è intriso di fascino e mistero, protagonista di numerose leggende e racconti popolari. Si narra che il nome dell’isola derivi da quello di un marinaio greco, Passaro, sepolto qui in epoche antiche. Altri sostengono che fosse un punto di sosta per i migratori prima di riprendere il volo verso l’Africa. Queste storie contribuiscono a rendere l’isola ancor più magica.
Una Responsabilità e un Futuro da Definire
Chi acquisterà l’isola di Capo Passero avrà una grande responsabilità: preservare il suo immenso patrimonio storico e culturale. In passato, nel 2017, un progetto per la realizzazione di un resort di lusso fu bloccato da Legambiente e dalla Regione Siciliana. Oggi, il sindaco di Portopalo, il comune di cui l’isola fa parte, auspica che qualsiasi futuro intervento tenga conto della conservazione degli edifici storici e dell’habitat naturale.
L’isola di Capo Passero ha un enorme potenziale turistico, che può essere sfruttato senza stravolgerne l’anima. Con un’attenta opera di valorizzazione, potrebbe diventare una meta ambita dagli amanti della natura, del mare, della buona cucina e della storia. Un turismo sostenibile potrebbe portare ricchezza all’economia locale e creare nuovi posti di lavoro.