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La Sicilia regina dell’estate 2021.

  • Le Egadi registrano numeri da record, tantissimi i turisti arrivati.
  • Francesco Forgione, sindaco delle isole, ha posto l’accento sul bisogno di un turismo di qualità.
  • Ecco cosa ha detto.

L’estate 2021 ha visto la Sicilia regina nelle preferenze dei viaggiatori. Soprattutto le località di mare, con un vero e proprio boom delle isole minori, hanno registrato numeri incredibilmente positivi. Francesco Forgione, sindaco delle Isole Egadi, intervenendo al talk finale del festival “Fishtuna” ha sottolineato: “Quest’anno sono stati tantissimi i turisti arrivati nelle nostre isole”. Ha, dunque, posto la necessità di indirizzare il turismo verso scelte più consapevoli: ecco cosa ha detto.

“Comprendere il tipo di sviluppo adatto alle Egadi”

“D’ora in avanti – ha sottolineato Forgione – dobbiamo capire che tipo di sviluppo vogliamo per le Egadi. A mio avviso dobbiamo lavorare su tre linee di riferimento: ambiente, cultura e, appunto, turismo. Abbiamo dati straordinariamente positivi, che ci hanno fatto registrare il sold out un po’ ovunque. Ma abbiamo avuto anche tanto turismo di massa e dobbiamo essere consapevoli che le nostre isole hanno una sostenibilità limitata. Penso a quello che troviamo Cala Rossa la domenica, dopo che vanno via i tanti gitanti di una giornata. A luglio – ha spiegato – abbiamo raccolto 146 tonnellate in più di rifiuti, 85 soltanto di umido. Abbiamo avuto non poche difficoltà con i due mezzi per la raccolta a disposizione”.

Nel corso del talk sul tema “Il futuro del turismo in tempi di pandemia” (e al quale hanno partecipato anche Marcello Mangia, presidente Aeroviaggi; Vittorio Castellani, giornalista gastronomade; Massimo Saladino, presidente della Pro Loco Isole Egadi; Roberta Urso, Pr manager delle Cantine Settesoli; e la giornalista Giusy Battaglia, esperta di comunicazione food), si è parlato di qualità dell’offerta turistica, dunque di qualità del turismo. “Ho insistito – ha detto Forgione – per recuperare la mattanza e la tonnara per il prossimo anno, così come dobbiamo recuperare gli antichi mestieri della tradizione da proporre alle nuove generazioni di pescatori. C’è da fare una grande operazione culturale di valorizzazione del territorio per dare una identità turistica e culturale alle nostre isole”. Foto: Wikipedia – Licenza.

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