Le Isole Egadi sono uno spettacolare arcipelago della Sicilia. A comporre l’arcipelago sono Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone, le Isole dello Stagnone, Isola Galera, Isola Galeotta, Isola Preveto e Fariglione.
Sono una delle mete più amate per le vacanze in Sicilia, grazie alle loro bellissime spiagge, ma non solo. Si trovano all’estremità occidentale della Sicilia, a poche miglia da Trapani. Scopriamo insieme cosa vedere, quali sono le spiagge delle Egadi e tutte le curiosità.
Nel punto più estremo della Sicilia occidentale c’è uno degli arcipelaghi più belli del Mediterraneo. Siamo proprio di fronte alle coste siciliane che da Trapani vanno a Marsala: da qui, guardando verso l’orizzonte, si scorgono i profili delle isole che invitano a fare le valigie e partire.
Acque cristalline, spiagge, natura rigogliosa e tanto relax: le vacanze alle Isole Egadi sono l’ideale per rigenerare il corpo e lo spirito. Anche gli appassionati dello snorkeling potranno divertirsi con le immersioni e non mancano i percorsi per il trekking e le passeggiate.
Per scoprirle al meglio, bisogna procedere con ordine. Come si chiamano le Isole delle Egadi? Sin dall’antichità sono note col nome latino Aegates che proviene dal greco Aigatai, cioè «isole delle capre». L’arcipelago è composto da: Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone, le Isole dello Stagnone, Isola Galera, Isola Galeotta, Isola Preveto e Fariglione.
Secondo la leggenda, il dio Elios era solito inviare il suo gregge a pascolare sull’isola di Trinacria, affidandolo alla custodia delle due graziose figlie, le pastorelle Fauetusa e Lampatia, nate da Neerea. Così i nomi delle Egadi prenderebbero origine dai due nomi delle pastorella e dalla loro madre: Auegusa – Favignana (Foetusa), Pharbantia – Levanzo (Lampatia) e Hiera – Marettimo (Neerea).
Le più famose sono sicuramente Favignana, Levanzo e Marettimo. Per preservare la bellezza dei luoghi, è stata istituita l’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Egadi, la più grande riserva marina d’Europa.
Raggiungere le Egadi è molto facile e ci si sposta anche facilmente da un’isola all’altra. Ci sono i traghetti e aliscafi che partono tutti i giorni da Trapani e Marsala, delle compagnie Siremar e Ustica Lines. Anche arrivare al Porto di Trapani è semplice, grazie ai diversi bus in partenza dalle città della Sicilia. Soprattutto durante la stagione estiva, i viaggi delle navi e le corse dei bus sono molto frequenti.
Le cose da vedere alle Isole Egadi sono davvero tante. Le vacanze alle Egadi sono perfette per chi ami il mare e la natura incontaminata. Dai sentieri di trekking di Marettimo, fino alle calette appartate di Levanzo e alle spiagge da premio di Favignana, è come ritrovarsi in un mondo incantato e unico.
I panorami e i tramonti tolgono il fiato. Tuffarsi nelle acque cristalline è un modo idilliaco di ricongiungersi con la natura. Non mancano certo le bellezze culturali. Dall’ex Stabilimento Florio, che è è il più grande museo del mare d’Europa, alla Grotta del Genovese, il più importante complesso di figure parietali d’Italia, che risale al paleolitico-neolitico.
Tantissime le escursioni alle Isole Egadi: i giri delle isole in barca, la scoperta dei giardini ipogei, la scalata a dorso d’asino verso il monte Santa Caterina, le semplici ma spettacolari passeggiate. Si scopre, così, un “piccolo mondo antico” ma sempre attuale: la natura nella sua forma più splendente, che scalda il cuore.
Quali sono le spiagge più belle delle Egadi? Non è affatto facile fare una classifica, ma ci possiamo provare! Le più celebri sono indubbiamente le spiagge di Favignana, ma anche le altre non temono confronti. Un elenco di spiagge da non perdersi alle Isole Egadi:
Proprio Cala Rossa, ogni anno, è inserita da TripAdvisor nella sua classifica delle spiagge più belle d’Europa: scavata all’interno di cave di tufo, ha uno strepitoro mare turchese. Insieme alla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, è proprio un fiore all’occhiello della Sicilia, premiato con i Travelers’Choice, cioè gli “Oscar” dei viaggiatori.
Favignana è la più grande delle Isole Egadi ed è un ottimo punto di partenza per conoscere tutto l’arcipelago. Oltre alle splendide spiagge, tra cui Cala Azzurra, Cala Rossa o il Lido Burrone, non si possono perdere le tante attrattive culturali dell’isoletta.
Consigliata una visita alla Tonnara di Favignana, che racchiude secoli di storia e aneddoti molto interessanti. La Tonnara del Florio per fare un viaggio nel tempo, alla scoperta delle tradizioni millenarie della pesca dei tonni, tramandate di generazione in generazione. Lo stabilimento era il luogo dove venivano custodite le attrezzature, le ancore e le barche della mattanza.
Da vedere anche il Museo Archeologico e i Giardini Ipogei, antiche cave di tufo: sapevate che proprio questo tufo è stato utilizzato per la costruzione dello splendido Duomo di Monreale?
È davvero un piccolo gioiello in mezzo al mare. L’isola di Levanzo è la più piccola isola delle Egadi. Regala spiagge isolate ed incontaminate, come quella di Cala Minnola. Già di per sé, è una splendida attrattiva: meritano una visita il piccolo borgo che incontrerete appena giunti al porticciolo e la famosa Grotta del Genovese. Casette color pastello e, intorno, il mare azzurro: questo è ciò che vedrete appena arrivati. Un borgo di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato.
Custodisce una natura e un’anima indubbiamente più selvaggia. Qui tutto è primordiale: l’isola di Marettimo è l’isola perfetta per chi ama le immersioni e il trekking vista mare. Merita una sosta per le tante grotte marine che potrete visitare facendo un’escursione in barca e per il Castello di Punta Troia.
A circa 3 km dal paese, infatti, si trova il castello, da cui si ammira il panorama più bello sulle Egadi. Il castello si raggiunge sia attraverso un percorso a piedi che in barca. Al suo interno troverete il Museo delle Carceri di Punta Troia e l’Osservatorio per la Foca Monaca dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi.
Fa parte delle Isole Egadi anche Formica: si tratta di un piccolo lembo di terra, quasi un grosso scoglio che prende il nome dalle formiche numerose sui suoi scogli coperti da una pianta viscosa. Si trova tra l’isola di Levanzo e la costa di Trapani. Qui c’è ancora una vecchia tonnara, che ne testimonia il passato.
C’è anche un museo, che custodisce anfore e un’antica barca, usata per la mattanza e perfettamente conservata. A Formica è presente anche un’antica chiesa, dove pescatori e abitanti si recavano a pregare. Lo scoglio di Maraone, invece, è piatto e totalmente disabitato. Si trova a ovest dell’Isolotto di Formica ed è lungo circa 600 metri. Foto: roberto – Licenza.