I due gemelli siciliani Ivan ed Emmanuele Capobianco, 25 anni, si sono laureati insieme in Medicina e Chirurgia. Un traguardo importante, raggiunto all’Università Cattolica del Sacro Cuore: la proclamazione nello stesso momento, per entrambi con 110 e lode.
La laurea di Ivan ed Emmanuele Capobianco
Uniti da un profondo legame familiare e anche dal percorso di studi. Sono Emmanuele ed Ivan, due gemelli originari di Ravanusa, provincia di Agrigento, che hanno tagliato insieme il traguardo della laurea in Medicina e Chirurgia. Pochi giorni fa si sono laureati insieme presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore.
Ivan ed Emmanuele Capobianco sono stati proclamati entrambi con la votazione di 110 e lode. Ivan ha realizzato una tesi in Gastroenterologia, dal titolo “Ruolo di OCTN1 nella patogenesi della Colite Ulcerosa e suo potenziale utilizzo come marcatore predittivo di risposta al trattamento”. Per Emmanuele, tesi in Endocrinologia dal titolo “Sindrome da bassa T3 nelle malattie croniche: ruolo dell’irisina nella modulazione dei sistemi antiossidanti”.
Nel mese di giugno del 2015 i due gemelli siciliani si erano diplomati insieme, entrambi al Liceo Scientifico Giudici Saetta e Livatino di Ravanusa (AG), con 100 e Lode. A ottobre dello stesso anno si erano trasferiti a Roma per iniziare il percorso di studi in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, conclusosi brillantemente.
Entrambi sono, naturalmente, felicissimi per l’obiettivo raggiunto. Sono i primi medici della famiglia Capobianco. I genitori gestiscono un’azienda di generi alimentari e lavorano tra le province di Agrigento e Caltanissetta, così come il fratello maggiore.
«Abbiamo realizzato il nostro sogno – racconta a BlogSicilia Ivan -. A 18 anni siamo andati a studiare a Roma, e adesso è arrivato il riconoscimento di tanti sacrifici. Il giorno della nostra laurea è stato bellissimo, sono arrivati a Roma tutti i nostri parenti dalla Sicilia, abbiamo festeggiato insieme con grande gioia».
«Adesso – aggiunge – continueremo a studiare per il test di ammissione alla specializzazione che dovrebbe tenersi a fine luglio. Io vorrei diventare gastroenterologo, mio fratello endocrinologo. Probabilmente dovremo trasferirci in un’altra città per proseguire i nostri studi».
«Io vorrei restare a Roma – conclude Ivan -, perché mi sono innamorato di questa città, mio fratello ha più voglia di tornare in Sicilia. Probabilmente ci separeremo per la prima volta, ma è giusto che ognuno di noi continui a inseguire i propri sogni e scopi».
