Chiamatele krapfen, bombe, bomboloni o semplicemente graffe: sono sempre deliziose! Rispetto alla ricetta tradizionale, le krapfen siciliane seguono una ricetta diversa, legata alla pasta che si utilizza per preparare la rosticceria.
L’origine di questi dolci soffici e golosi è austriaca, ma da moltissimo tempo sono state incorporate nella tradizione dell’isola, a dimostrazione del fatto che non ci facciamo mancare nulla.
Potete guarnirle come preferite, saranno deliziose con crema di ricotta, crema pasticciera, marmellata o anche crema di nocciole. Quando si parla di graffe trapanesi, il tipico ripieno è la ricotta.
Krapfen Siciliani: ricetta
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina manitoba
- 100 g di strutto
- 30 g di lievito di birra
- 100 g latte tiepido
- 3 tuorli
- 15 g di zucchero
- 1 cucchiaino di sale;
- Crema per guarnire
- Zucchero semolato
- Olio di arachidi per friggere
Procedimento
- Diluite il lievito in un po’ di latte tiepido e poi aggiungete la miscela a 130 grammi di farina. Impastate, meglio se con l’ausilio di un robot da cucina.
- Quando l’impasto sarà ben omogeneo, compatto e morbido, tagliate a croce la pasta e mettetela a lievitare in un luogo tiepido (io la metto dentro il forno e la copro). In circa due orette il suo volume dovrebbe raddoppiare.
- Successivamente prendete l’impasto lievitato ed unite gli altri ingredienti. Impastate per bene fino ad ottenere una pasta consistente, asciutta e liscia.
- Ancora una volta mettete tutto a lievitare per circa due orette.
- Dopo che l’impasto sarà lievitato, prendetene un po’ e fate della palline grandi circa quanto una arancia. All’incirca dovrebbero pesare una 50ina di grammi.
- Una volta che avrete dato forma all’impasto, coprite il tutto con una tovaglia di cotone e fate lievitare ancora un pochino. Diciamo un’oretta.
- Il passo successivo sarebbe quello di friggerle. In tutti i casi è doveroso dire che davanti a voi si pone un dubbio esistenziale: “Devo prima farcire con la crema le graffe e poi friggerle o prima friggerle e poi riempirle”?
A voi la scelta. Io personalmente preferisco riempirle prima. - Le graffe vanno fritte in olio non troppo caldo, circa 170 gradi, fino a doratura e poi lasciate a scolare l’olio di frittura su carta assorbente.
- Alla fine non resta che passarle nello zucchero semolato e servirle.
- Nel caso in cui abbiate scelto prima di friggerle e solo dopo di farcirle, praticate un taglio sopra ogni graffa e riempitela con la crema.
Di Viola Dante
Foto: Marco Verch