Il loro sogno è quello di aprire un pub per poterlo gestire. Per realizzarlo 11 ragazzi Down hanno prodotto la loro birra. Si chiama “T21”, nome che identifica la sindrome collegata alla Trisomia genetica del cromosoma 21. Due le tipologie: Bianca senza glutine e Ambrata entrambe con bassa gradazione alcolica.
La Braciera in Villa presenta la ”Birra T21” prodotta dai ragazzi Down che hanno il sogno di realizzare un pub tutto loro. La birra T21 verrà presentata nel corso della cena che si terrà giovedì 3 agosto alle 20 nella pizzeria “La Braciera in Villa” di via dei Quartieri, 104 a Palermo. Il ricavato della vendita delle birre, che si potranno degustare in abbinamento alle pizze, sarà destinato alla causa dell’associazione. Nel corso della serata, i ragazzi con sindrome di Down racconteranno come è nata la Birra “T21”.
“Siamo molto orgogliosi di collaborare con le associazioni no profit – afferma Antonio Cottone, titolare de La Braciera – per supportare progetti di inclusione sociale che diano la possibilità a tanti giovani di avere un futuro migliore. Ritengo che ognuno di noi abbia una responsabilità morale e sociale”.”Condividere con La Braciera in Villa questa iniziativa ci rende particolarmente felici – dice Giampiero Gliubizzi presidente dell’Associazione SporT21 Sicilia – perché sempre più persone potranno degustare la Birra T21. Sicuramente dopo questa prima produzione, in accordo con il Birrificio Ribadi che continua a sostenerci, stiamo pensando anche ad una birra T21 Rossa”.
La storia delle birre artigianali prodotte dai ragazzi Down ha inizio nel 2021 dall’avvio del progetto “Sosteniamoci Insieme”. L’iniziativa ha visto al lavoro 11 ragazzi, affetti da sindrome, scelti dalla Associazione sportiva di volontariato SporT21 Sicilia e dalla AIPD di Termini Imerese. Concluso il progetto nel 2022, i ragazzi hanno continuato a fare esperienza sulla produzione della birra artigianale, grazie alla disponibilità dell’azienda Bruno Ribadi e degli imprenditori Giuseppe Biundo e Vito Biundo che hanno consentito di mantenere vivo l’interesse dei ragazzi e creduto nelle loro potenzialità. Da produzioni di piccole quantità, in versione didattica vengono così prodotte tre tipologie di birre.
Adesso si apre una nuova possibilità con la produzione di due nuove birre artigianali estive destinate alla commercializzazione. Dai proventi della vendita si potrà dare vita a nuovi progetti di inclusione sociale ed all’apertura del Pub solidale dei ragazzi Down con la possibilità di trasferire sul territorio regionale l’esperienza fatta coinvolgendo anche altre associazioni e trasformando i ragazzi Down da apprendisti mastri a maestri birrai con un nuovo progetto denominato “BEER UP – Da mastri a maestri”. Per chi volesse degustare la birra solidale può trovarla nel menu della pizzeria “La Braciera in Villa” e contribuire alla realizzazione del sogno del PUB dei ragazzi.