È proprio vero che non si finisce mai di conoscere la Sicilia e le sue spiagge. Oggi vogliamo fare tappa lungo la meravigliosa costa che precede e segue Cefalù: un susseguirsi di spiagge, baie e calette da esplorare, a due passi dalla magnificenza normanna della cittadina. Il luogo in cui ci fermiamo si chiama la Caldura e offre un colpo d’occhio davvero notevole. Si compone di una serie di piccoli arenili, divisi da pareti rocciose e scogli. Per arrivarci, si scende lungo una serie di gradini e ci si trova davanti a uno spettacolo molto suggestivo. Non è molto grande, quindi vi consigliamo di scegliere il momento giusto per andarci.
La spiaggia è incorniciata da vegetazione e alterna zone rocciose a piccoli tratti con sabbia. Il mare, qui, va dall’azzurro chiaro al blu scuro, ma non è troppo profondo. Si entra in acqua in modo graduale, ma bisogna fare attenzione ai molti sassi. Ci troviamo, infatti, in una spiaggia ghiaiosa, quindi potrebbe essere utile avere con voi delle scarpette di gomma. La presenza di alcuni scogli rende questo accesso al mare molto amato da chi apprezza fare tuffi. Potete anche organizzarvi per trascorrere qui un’intera giornata, perché di solito è presente un punto di ristoro e si possono anche noleggiare alcune attrezzature, fermo restando che si tratta di una spiaggia libera.
Cefalù è ricca di spiagge, sia sabbiose che rocciose. Il mix di storia e possibilità di fare un tuffo in scenari molto suggestivi è uno dei punti di forza di questa località. La Caldura sa essere un vero e proprio angolo di paradiso. I fondali limpidi e turchesi, gli scogli, il mare che diventa profondo: tutto è un bellissimo invito al relax. Nelle giornate giuste può anche diventare la meta perfetta per una piccola fuga lontana dalla folla (ma non durante l’alta stagione!). Il momento migliore per visitare la spiaggia è al mattino presto. Arrivando alle prime ore del giorno, oltre ad evitare il caldo eccessivo, si può assicurare un buon posto vicino alla riva ed evitare il sovraffollamento delle ore più calde della giornata. Foto: Luisa Cassarà.