Si parla spesso degli effetti terapeutici della cannabis medica. Una sostanza controversa utilizzata in primis per un utilizzo ricreativo, ma viene utilizzata anche in pazienti con gravi malattie neurodegenerative, dolori cronici, tumori. La cannabis è un ottimo antidolorifico, stimolante dell’appetito, antispastico.
Un nuovo recente studio ha scoperto che quest’ultima ha altri effetti benefici ed è un potente antiaging. La cannabis, quindi, potrebbe migliorare la memoria, l’apprendimento e la facoltà cognitive negli anziani, proteggendo il cervello dagli effetti del tempo. A suggerirlo è una ricerca sui topi portata avanti portata avanti nei laboratori dell’Università di Bonn e della Hebrew University di Gerusalemme e pubblicata su Nature Medicine.