Due ricercatori tedeschi, esperti in chimica degli alimenti, hanno fatto un'importante scoperta sulla crosta del pane: secondo il dott. Hofmann e la dottoressa Faist, infatti, protegge dal cancro e dalle malattie cardiovascolari.
L'effetto benefico è dovuto alla formazione di un derivato della lisina, amminoacido essenziale, presente in molte proteine animali e vegetali, che favorisce la crescita, la riparazione dei tessuti e la produzione di anticorpi, ormoni ed enzimi. Il nostro organismo non può produrre questa sostanza, quindi è necessiario assumerla con gli alimenti.
Come spiega Today.it:
Durante la cottura, l'amminoacido lisina si combina con l'amido contenuto nella farina e forma un derivato (pronil lisina) presente sulla superficie indurita del pane, la crosta appunto, in particolare in quello di segale e frumento.
Il processo di formazione del derivato della lisina è favorito da una lunga lievitazione. Insomma, ritornare alle antiche abitudini, una lievitazione prolungata e una buona cottura del pane, non può che far bene, al gusto e alla salute.